Vorrei precisare che il mio intervento voleva essere solo un po' provocatorio e non era mia intenzione creare teorie "complottiste". Volevo solo evidenziare il fatto che le parti in causa erano più di una e come giustamente ha precisato Feromone, se (anche) oggi Guintoli fosse stato più veloce di Melandri non ci sarebbe stato tutto questo chiacchericcio. Sinceramente avrei voluto vedere la sua di "lavagnetta" negli utlimi giri.
Melandri sarà incostante (e poco "sveglio" a fare delle dichiarazioni come quelle di fine gara 2), ma quando è in giornata ha sempre dato filo da torcere a chiunque, anche solo per vedergli il codone. Questo in Aprilia lo sapevano prima di prenderlo e a maggior ragione lo sanno anche adesso.
La frase di Guintoli sulla discussione prima di gara 2 me la sono persa, ma ho sentito bene durante la telecronaca del finale quando uno degli inviati ha rivelato che metà del box di Melandri in casa Aprilia esultava quando ha passato Guintoli e se n'è andato. Quindi secondo me la figura barbina vera l'ha fatta il management del team Aprilia perchè:
1 - nel caso Melandri abbia davvero fatto il colpo di testa, vuol dire che non hanno saputo gestire il proprio pilota
2 - nel caso Melandri abbia anticipato al team che non avrebbe seguito ordini di scuderia, le lavagnette avrebbero dovuto evitarsele
Eppoi è più forte di me:
gli ordini di scuderia, per quanto sappia esistano dalla notte dei tempi, e soprattutto quando vengono evidenziati da comportamenti o dichiarazioni esplicite, mi hanno sempre destato un po' di ribrezzo. Non tanto per chi li esegue o si ribella ad essi, ma per chi li impartisce.
