Del Guzzi V8 purtroppo non sapremo mai, ma se conosco bene la storia gli esordi erano promettenti. La sua fine fu decretata dal ritiro congiunto dalle competizioni di Guzzi Gilera e Mondial, nel 1957, mentre alla Honda con il motore NR ci provarono eccome. Ci provarono rimediando unicamente figuracce, con mancate qualificazioni seguite da ripescaggi quanto meno sospetti, rotture, motori in fiamme e varie amenità... tanto che alla fine si convinsero che il solo modo di battere le due tempi era fare una due tempi.
Quanto alla tenuta dei segmenti dei pistoni ovali... chissà se quel problema lo hanno mai risolto del tutto; quello che contesto io è la stupidità nell'ostinarsi a porselo, quando si erano ormai resi conto che nemmeno a livello puramente prestazionale erano all'altezza della concorrenza.
La differenza fra la RC30 e la NR era appunto lì: la RC30 kittata guadagnava 30 cavalli e vinceva in pista, mentre il motore NR fu necessario addomesticarlo fortemente perché non si rompesse ogni tre per due.
Quanto ai record di Capirossi, è inutile dire che con probabilità sarebbero stati alla portata di qualsiasi motore 750 dell'epoca: d'altronde se non ricordo male la prima MV F4 di serie, solo sei anni più tardi fu cronometrata oltre i 290 orari di punta massima...
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Uomo barbuto dalle moto rosse (cit.)
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