Pivello Mukkista
Registrato dal: 27 Aug 2012
ubicazione: Prov. di Brescia
Messaggi: 88
|
Oggi sono riuscito a fare un piccolo giro in Franciacorta, circa 45 km… Alcune considerazioni in ordine sparso...
Per quanto riguarda la protezione dall’aria, nulla di nuovo rispetto a quanto si sa già: la protezione del cupolino del GS non è male per il casco, ma sull’RT vengono protette bene anche le spalle (cosa che sul GS manca del tutto). L’impressione iniziale è che, anche alzando al massimo il vetro dell’RT, addirittura sia il GS a proteggere meglio il casco: ma è solo un’impressione, dato che poi mi sono reso conto che avevo il modulare aperto :-)
Altro aspetto della parte anteriore dell’RT, è che secondo me consente di vedere un po’ meglio la strada (la strumentazione è più bassa rispetto a quella del GS).
Gli specchietti. Ci misi un po’ ad abituarmi a quelli del GS, proprio non li digerivo. In linea di principio preferisco quelli dell’RT, in quanto non ostruiscono la vista della strada e soprattutto consentono di vedere, almeno in parte, l’ingombro della valige. Però va detto che (A) in accelerazione vibrano di più rispetto a quelli del GS, e (B) essendo più distanti dagli occhi quello che si vede è un po’ più piccolo.
Posizione di guida: come detto l’altro giorno, la moto è sensibilmente più bassa del GS, la si sente “sotto”, la primissima impressione è di salire su una moto sportiva (passatemi l’iperbole, chiaramente se poi si prova a salire davvero su una sportiva è tutta un’altra cosa). La sella è più larga, e quindi secondo me sulle lunghe distanze meno affaticante in quanto la superficie di contatto con gambe e glutei è superiore e quindi il peso viene distribuito meglio.
Inoltre la posizione delle gambe è più raccolta. Credo che questa sia la causa di alcuni “rifiuti” del cambio. Mi spiego meglio. Premetto che la moto monta il cambio elettroassistito, leggendo il manuale si evince che per funzionare correttamente dopo aver cambiato marcia la leva deve essere completamente “scarica” (quindi non va lasciato il piede a contatto con la leva), prima del successivo cambio marcia. Ecco, proprio per la posizione più raccolta delle gambe (con i piedi più vicini alla sella) mi induce a tenere sempre il piede puntato sulla leva, per cui ad esempio si è in seconda, e pur tirando la leva della frizione la terza non entra… a quel punto mi accorgo che non avevo liberato del tutto il cambio (di pochi mm), abbasso il piede e la terza poi entra senza problemi. Quindi il collo del piede va piegato di più, con il risultato di un leggerissimo indolenzimento (nulla di trascendentale).
Il cambio in sé secondo me è più piacevole, più dolce negli innesti, non in modo trascendentale comunque. Rispetto al GS però si sente uno scalino più marcato tra 1a e 2a.
Sospensioni: è ovviamente più rigida del GS, sia per la ridotta escursione degli ammortizzatori, sia perché effettivamente la risposta pare più “sostenuta”. In particolare si notano di più le piccole asperità e le imperfezioni dell’asfalto. Ma con mia grande sorpresa, anche in “normal” dossi e buche vengono digeriti meglio di quanto mi sarei aspettato (e di quanto ricordassi).
Al termine del giro mi sarei aspettato di essere forse un po’ più affaticato rispetto al GS, ma anzi forse è stato il contrario.
In movimento si nota una maggior inerzia nei cambi di direzione (il GS è proprio una bici!), soprattutto nella prima parte (quando ci si trova verticali alla strada e poi bisogna buttar giù la moto in curva), ma poi secondo me le pieghe vengono fatte con la stessa facilità. A vantaggio dell’RT ovviamente un maggior rigore nelle traiettorie, una volta impostata la curva pare di stare sui binari…
Motore: come anticipato, lo sento più fluido di quello del GS. L’on-off è molto ridotto (anche se non del tutto assente), l’impressione è che anche la coppia in basso sia migliore, si riesce a riprendere (senza spalancare il gas, ovviamente!) da 1.800 giri, cosa che con il GS è più difficoltosa.
Dopo 2 ore di GS ci si trova ad andare davvero forte, l’impressione è di spingere di più di quanto si faccia con l’RT. E forse non è solo un’impressione, il GS in un certo senso invita a spingere di più (con il rumore dello scarico, con il tipo di erogazione un po’ meno pieno in basso), ma se poi si spinge con l’RT non è che poi si vada meno forte, anzi! Con il GS il rumore del vento e il rumore meccanico si avvertono più distintamente, e probabilmente questo fa avere la sensazione di andar più forte. Oggi ad un certo punto ero convinto (abituato al GS) di andare a 80 km/h, guardo il tachimetro ed ero a 120…
L’impressione generale dell’RT è di una moto più “rifinita” e “dolce” del GS, sia dal punto di vista meccanico che ciclistico (del resto è una “stradale”). Dopo aver provato il GS temevo che sarebbe stato più difficile restituirla, iniziava a farsi largo in me l’idea di vendere l’RT per una GS nuova, ed invece ora sono sicuro di aver fatto la scelta giusta.
RT 1 - GS 0.
__________________
R1200RT LC (2014)
|