16 agosto colazione disastrosa al Kar Hotel, non mi avvicino nemmeno visto il bel pomeriggio di ieri, cerco di non pensarci e carichiamo la moto, mi perdo un attacco della borsa serbatoio che ritrovo dopo 15 minuti di parolacce calabro turche. I kilometri di oggi saranno 500, tutti su statali e nei primi 250km su una ministatale a strapiombo sul mare e se considerate che l’asfalto turco non è il massimo per la piega potete immaginarvi la tensione, fortunatamente sto meglio e un po’ di musica nel casco aiuta ad affrontare questi km. La strada si inerpica sulla scogliera con tratti da perdere il fiato e altri da chiedersi il perché di questa scelta. Nei pressi di Analya iniziamo ad arrivare nella zona con più influenza europea, hotel 5stelle si susseguono ad hotel a 6stelle, acquapark, delfinari, aeroporto e moli turistici, faremo 100km tutti cosi. Ad Antalya arriveremo dopo 11 ore dalla partenza, pernottiamo Marka Hotel voto 6 a ridosso dell’isola pedonale che delimita il centro città, mangiamo un ottimo kebab nella piazzetta e poi passeggiata per i vicoli, veramente piacevole sono non fosse per l’umidità oltre il 90%, si suda da fermo.
17 agosto partiamo da Antalya alle 7, la colazione non è compresa e ci fermeremo per strada, la strada che abbiamo scelto è la D350 che passa dall’interno, non ci va proprio di farci 400km di costa con la bolgia dei vacanzieri e i millemila semafori che la costellano, mai scelta fu più azzeccata. Da Antalya si sale subito in quota con una bella statale a 3 corsie per senso di marcia e in pochi kilometri siamo oltre i 1000msl, ci fermiamo per far benzina e colazione su un passo a 1500msl, si viaggia freschi e veloci. Il paesaggio circostante mi ricorda un po’ la mia Sila, grandi boschi, zone attrezzate e la vita contadina che scorre fottendosene dell’ultimo GS1200 o dell’ultimo acquisto del Real Madrid. Lovely !
Arriviamo molto presto a Fethye, sono le 13.00. Pernotteremo alla Dogu Pension, voto 6, raggiunge la sufficienza per la piscinetta e per la vista sul golfetto.

Chiediamo al proprietario una spiaggetta dove passare il pomeriggio, ce ne indica una frequentata solo da locali, ottimo pensiamo. Arrivati li ci fregano 5lt a moto solo perché eravamo stranieri, la spiaggia è una sagra di paese, tutti che fanno BBQ ma in stile turco, una esperienza folkloristica è dire poco, l’acqua è sporca e decidiamo di rientrare alla pensione, ci aspetta una gara di tuffi in una piscina 7x3 !
La sera ceniamo in un bel ristorante sul lungomare di Fethye, grazioso il centro e pieno di imbarcazioni che partono per le calette vicine, visitiamo anche le tombe licie scavate nella roccia.