CAMINI DELLE FATE BY THE WAY
Grecia & Turchia, 8/8 23/8 2014
La meta principe del nostro viaggio è la Cappadocia con I suoi camini delle fate e il desiderato, da anni, giro in mongolfiera. Ad accompagnarci gli amici Achille, Valeria, Salvo “Safirenko” e Francesca, i primi con 990adv e i secondi con Multistrada1200. I ragazzi siciliani ci raggiungono a Lamezia la sera di giovedì, pizza e poi a letto, il giorno dopo ci attende il traghetto da Brindisi per la Grecia.
8 agosto Lamezia Brindisi, partiamo alle 9 e in poche ore siamo a Brindisi, mangiamo un panino al porto e dopo circa 1h saliamo in nave. La fortuna ci assiste e riusciamo a piazzarci su dei divanetti abbastanza comodi, la navigazione di 11h sembrava non finire mai. Ore 2.30 scendiamo dalla nave e troviamo subito il nostro alloggio, Hotel El Greco voto 4.
9 agosto, lasciamo Igoumenitsa , l’hotel faceva abbastanza schifo, ma la vista all’alba era spettacolare !

Iniziamo a fare strada, i primi kilometri sono in quota e il fresco di fa sentire (circa 15°). Le autostrade greche hanno una peculiarità… non ci sono autogrill, quindi si deve uscire per fare il pieno. A tal proposito incontriamo un ragazzo e una ragazza fermi in autostrada senza benzina, hanno saltato l’uscita e adesso prendevano una tintarella a bordo strada. Inchiodo e ci fermiamo per aiutare i due biker
Con la famosa “sucarola” tiramo 1 litro di benzina dal mio serbatoio, salutiamo il tipo con la promessa che ci offrirà una birra nell’altra vita. Ora siamo in credito con il kharma, speriamo non faccia scherzi !
Arriviamo ad Alexandropoli, l’Aggelos hotel è poco fuori il centro ma è pulito e silenzioso, voto 6. Alexandropoli è una cittadina turistica ma piccolina, ottima come tappa intermedia per andare e venire dalla Turchia, il confine si trova a 50km.
10 agosto oggi entriamo in Turchia, il primo pezzo di autostrada scorre velocissimo fino alla dogana, un simpatico camperista italiano decide di non farci passare e quindi rifacciamo la fila. In tutte le frontiere che ho attraversato, gli unici personaggi che non fanno passare le moto sono gli italiani, non capisco il perché, bha ! Dopo 1h siamo in Turchia e già mi conoscono tutti, sono famoso anche qui.
Prendiamo l’autostrada turca e in 3 ore siamo alle porte di Istanbul, TRAFFICO PAZZESCO, circa 45minuti in una bolgia di autobus, pulmini, auto e motorini che da tutte le direzioni tentano di centrarti, mi faccio coraggio e dopo 10minuti inizio a guidare come loro, una rivelazione, forse ho antenati turchi!
Troviamo l’hotel, il Kupeli Palace Hotel con vasca idromassaggio e vista sulla città, consiglio voto 7.5. Ecco il tipico esempio di parcheggio privato in Turchia
decidiamo di posteggiare in un OTOPARK privato (3euro per 3 notti).
Sistemati, rifocillati e con le cavalcature al sicuro andiamo a fare una breve passeggiata verso il centro, e accompagnati dai canti dei muezzin facciamo la prima vista, seppur esterna ad una delle grandi moschee.
Passeggiando incrociamo il nostro cammino con Hassan, un “butta dentro” di un bel ristorante nei pressi del gran bazar, una cena spettacolare e di ottima qualità, torneremo anche l’indomani.
11 agosto oggi siamo di passeggio e visite alle moschee e musei, purtroppo l Aja Sofia è chiusa, sarà la scusa per tornare ad Istanbul. Visitiamo La Basilica Cisterna con le sue numerose colonne e le carpe giganti, il Sultanemeth Cami e il Gran Bazar dove facciamo qualche acquisto. Nel pomeriggio facciamo un giro col battello sullo stretto del Bosforo.