GIORNO 2 (23 agosto 2014)
Partenza da Genova alle 9,00 circa, sotto un accenno di pioggia che però non è tale da farci mettere gli antiacqua.
Tra le prime gallerie becchiamo un paio di piccoli scrosci ma finisce li, ed inizia a manifestarsi però quello che sarà il nostro peggior nemico: il vento laterale!
La moto con la borsa da serbatoio, valigie e borsa sopra il bauletto é una vela perfetta, su qualche viadotto evitare che si pieghi è un'impresa anche a 80 all'ora.
Dopo un paio di soste tecniche arriviamo finalmente a Cannes verso le 13,00, troviamo un posteggio in pieno centro e ci fondiamo in un ristorantino in una stradina ombreggiata parallela al lungomare.
Con un po' di difficoltà per il traffico riusciamo ad imboccare di nuovo la A8 direzione A7 verso le 15,00, pensando che fuori dai viadotti il vento sarebbe cessato.
Altro che route de soleil... Vento vento vento! A 100 all'ora la guida e già impegnativa, a 120, specie nei sorpassi occorreva il massimo dell'attenzione. Oltre non è il caso di andare, se non voglio rischiare che il vento mi strappi il casco dalla testa...
Alle 19 circa, dopo un altro paio di soste tecniche (gli autogrill della Leclerc hanno Wifi gratis ottimi...), siamo in un "aire" alle porte di Avignone, per controllare il percorso fino alla meta, la casa di Paulette che ha scambiato con la nostra sul sito Intervac home exchange.
Mentre Claudia spippetta col suo tablet si ferma una R 1150 davanti a noi.
Scende dalla moto, mi fa un cenno di saluto, una sigaretta un sorso d'acqua e riparte.
Targa "FIN"... Bonne route mon amì, ne avrai bisogno!
Entriamo in Avignone dopo aver fatto tutto il giro della città intorno alle mura, saranno una decina di chilometri, e raggiungiamo molto facilmente la rue des infermieres, dove la vicina di Paulette, Victoria, ci accoglie, ci aiuta e ci offre una ottima limonata.
Sembra che la città non sia molto sicura, dice, ma la moto almeno fino a lunedì mattina può stare nel posto che ho trovato proprio sotto casa, poi il blocca disco e la catena Abus dovranno fare il loro dovere.
Dopo una cenetta in un ristorantino onesto sulla vicina piazza (40 euro due antipasti due portate e due birre, pane a volontà) andiamo a letto, alle 23, infreddoliti e stanchi, ma in perfetto orario sulla tabella di marcia.
Il contachilometri, allo scoccare del 18esimo mese di vita, dice 36030...
|