25 luglio 2014
Midyat Karadut
km 324
Una delle due canzoni che mi veniva da fischiettare sempre durante il viaggio era Suad dei Modena City Ramblers
"Hai negli occhi foto di polvere e tramonti
Di tappeti stesi, di tende e di silenzi
Di casbah e di mercati"
fiii fiiii fiii
"Hai il profumo dolce dell'erba e dell'incenso
Di bracieri accesi che brillano d'inverno"
fii fiii fiiii
vabbè la faccio corta.... :confused
Ad ovest della bella Midyat sorge sul versante sud dello spuntone di roccia Mardin. La posizione domina la valle e la rende molto siriana e attraente.
Purtroppo non sono riuscito a trovare la posizione per scattare queste foto che desideravo fare. Vi posto foto non mie ora:
Mardin è bella. E meriterebbe qualcosa di più di una visita di passaggio per un "cai" volante... la prossima volta di prometto una notte qui...
La strada parte verso nord alla volta del Nemrut Dagi e i suoi colossi di Antioco. La strada è meravigliosa
ma la cosa più bella è quando si arriva a ... e si deve traghettare sull'Eufrate.
Questo non ha prezzo...
In ogno modo arriviamo all'hotel selezionato e dopo una furiosa contrattazione e ricontrattazione stipuliamo Cena, Trasposto sul Nemrut Dagi, dormire, colazione a 35.10€ a coppia. Anche in questo caso vi metto le foto che si commentano da sole...
Discesi e abbiamo cenato. Il Nemrut Dagi ha molti significati, soggetto a più interpretazioni ma sicuramente non si può rimanere sterili quando si sale. Il paesaggio, i colori, la vista a 360 gradi su tutta l'Anatolia visibile non può lasciar nessuno indifferente. Un posto che affascina e non lo si dimenticherà mai.