Nicosan, permettimi di dissentire, in modo educato e scevro dal voler far polemica.
Esiste un tempario per ogni intervento e questo non discute; se per smontare e rimontare un cambio ci vogliono, ad es 8 ore, nessuno chiede che lo stesso lavoro venga fatto in 5.
Può anche accadere che nell’eseguire un intervento insorgano difficoltà imprevedibili ed impreviste che allungano i tempi, mi sta bene.
Ciò che non è tollerabile è che non esista il ricambio, non dico pronto nel magazzino del concessionario a cui ci si è rivolti per la riparazione, ma che non sia nemmeno disponibile per la spedizione nel magazzino principale della casa (non voglio nemmeno parlare dell’importatore). Aspettare 1 mese la disponibilità di un ricambio non è cosa tollerabile, proprio perché ad oggi c’è la possibilità di spedire in tutto il mondo in 24/48 ore.
Faccio presente che al collega forumista è stato risposto che il tempo di attesa è dettato dal fatto che il ricambio non è disponibile, non dal congestionamento dell’officina.
So bene che il concessionario non è un’emanazione diretta di BMW, ma in ogni caso, operando sotto la sua insegna la rappresenta. Tra l’altro per ottenere il contratto di concessionario, si deve sottostare ad una serie di vincoli (ad esempio il salone deve essere strutturato in un determinato modo, l’officina deve essere attrezzata e disposta in un determinati modo, l’arredamento deve essere quello richiesto da BMW, occorre seguire le prescrizioni della casa in tutta una serie infinita di ambiti che non ti sto ad elencare ecc). Tali vincoli impongono anche il dimensionamento e l’aspetto quanti/qualitativo dei servizi che il concessionario deve offrire.
Se tali vincoli non sono adeguati alle richieste del mercato o un particolare concessionario non è in grado di garantirli, è chi a ha rilasciato la concessione che deve intervenire rimodulandoli o togliendo la concessione a chi è palesemente inadeguato ad offrire gli standard di servizio imposti dal contratto.
Non è certo l’utente finale che deve pensare a questo. L’unica cosa che il cliente può fare è prendere atto della situazione e tirare le conclusioni.
Il concessionario, se la casa non gli manda il ricambio non ha nessuna colpa e io, anche se ho acquistato la moto da lui, non me la posso prendere con lui, ma con BMW (che sia Italia o Germania poco m’importa).
La figura meschina non la fa l’imprenditore che si è affidato a quel marchio, ma la casa madre stessa.
Il fatto che da altre case io mi possa aspettare di meglio o di peggio al momento m’importa ben poco, perché io attualmente ho a che fare con BMW.
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Stilo J
R 1200 GS std m.y. 2010, Moto Guzzi V35C 1982
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