Indipendentemente dalle ragioni di ognuno, rafforzate dalla perfetta conoscenza del luogo e delle situazioni, è innegabile che una moltitudine di nostri colleghi puntualmente dà adito al singolo di poter parlare liberamente - anche di cose nello specifico inesatte - e di azzeccarci un numero imprecisato di volte.
Il comportamento di taluni è infatti lampante, specialmente se ricordo cosa ho visto combinare una volta ad un gruppo di deficienti intutati, Ducati muniti, sul Tomarlo (rimanendo in zona)...
Del resto sono convinto che la nostra reputazione possa solo aumentare e migliorare evitando di negare a spada tratta, facendosi un minimo di autocritica e denunciando, se possibile, chi continua a rischiare di rovinare sia a noi, che a loro stessi i nostri amati giri in moto.
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