Non sarà una questione di campanile, ma dagli interventi in questa discussione, mi sembra di percepire un diverso modo di porsi nei confronti delle autorità e delle amministrazioni locali e nazionali.
C'è chi da per scontato che qualunque intervento sia repressivo e con lo scopo di fare cassa, e chi invece ritiene che non sia necessariamente così.
Non so se questo dipenda dalle esperienze personali, dai soldi, dai diversi gradi di autonomia, da un diverso senso della comunità che si instaura nelle piccole e nelle grandi realtà, dalla diversa sensibilità di singoli individui o da nulla di tutto questo, però questa differenza mi pare che ci sia e mi pare anche che si rifletta in un diverso modo di vivere nel proprio territorio, o per lo meno in un diverso modo di percepire la qualità del rapporto con il proprio territorio, qualsiasi esso sia.
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