A Rovereto le rotatorie a due corsie le hanno costruite e poi hanno cancellato le striscie tratteggiate di separazione in quanto ritenute non conformi al cds.
A Trento le rotatorie a due corsie le hanno costruite e lasciate.
Indipendentemente dal fatto che siano legali o no (argomento che non sta all'utente della strada decidere), se le due o più corsie separate da linea tratteggiata sono presenti ci si comporta come normalmente ci si comporta su una strada a due corsie separate da linea tratteggiata in cui si marcia per file parallele: si passa da una corsia all'altra tutte le volte che si vuole, segnalando con le frecce e dando precedenza a chi già occupa la corsia di destinazione.
Questo implica che se si vuole "tagliare la rotonda", se questa risulta libera, si può fare come si fa un qualsiasi cambio di corsia.
Questo implica anche che se al momento di cambiare corsia per l'uscita questa risulta occupata ci si fa un altro giro sperando di essere più fortunati alla prossima occasione (quanto ci vorrà fare un giro di una rotonda di medie dimensioni? 10-15 secondi?)
Se invece le due corsie non sono indicate dalla segnaletica orrizontale, ci si comporta come normalmente ci si comporta su una strada ad una sola corsia in prossimità di incroci: in fila e senza sorpassare.
Questi sono i comportamenti che personalmente tengo in macchina.
In moto... il comportamento in rotatoria è l'ultimo dei miei problemi