[Youzanuvole]

Mi ricordo di un servizio giornalistico, in cui nel 2010/11 si parlava della sua frequentazione con psicologi. Credo che un ragazzino portato alle sue massime potenzialità, salta parecchi processi logici che prima o poi sconta. Riflettendo su Stoner o Pedrosa che paiono così differenti e che in realtà così diversi per me non sono.

La classe è cristallina, imho. Un grande campione: mi da l'idea di un perfezionista come Senna prima, Schumacher e Rossi dopo. Il che, al netto di quello che può credere la gente che non guadagna cifre a 6 zeri, rende il suo lavoro un calvario continuo. Rifletterei anche su una cosa che per me l'ha segnato: lo "scontro" verbale con Simoncelli e ciò che ne scaturì solo un paio di mesi dopo.

Un uomo, non una macchina "dai de gas", "palate di gas", "ignoranza e coraggio".

Un termine di paragone potrebbe essere Bayliss che, a ciò che ho scritto li sopra, è arrivato con la maturità.