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Vecchio 11-01-2006, 16:54   #235
Pier_il_polso
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Per sommi capi una giacca tecnica si differenzia da una fatta per la città per una serie di dettagli.

Lunghezza: - una giacca tecnica deve essere corta, perchè alle velocità per cui è pensata deve aderire bene al corpo anche nella sua parte terminale altrimenti questa urta sulle gambe nella parte anteriore e forma sia una gobba sulla pancia, che delle pieghe nella parte bassa, lasciando spazio a spifferi
- una giacca da città deve essere lunga, perchè deve essere sobria nell' aspetto per essere utilizzata quando non si è in sella, e deve consentire di poterci mettere sotto, capi di abbigliamento più lunghi; gli spifferi non sono un problema perchè l' utilizzo è perlopiù a velocità ridotte

Regolazioni:- una giacca tecnica deve possederne tante; questo per tanti motivi.
Per motivi di sicurezza, perchè queste consentono indipendentemente da quello che indossiamo sotto, di far aderire perfettamente le protezioni al corpo (e siccome si parla di un uso in velocità questo è importante).
Per motivi di comfort, perchè facendo aderire bene la giacca si evitano i fastidiosi sventolii causa di fatica, dopo molte ore in sella in velocità.
Per motivi termici perchè una giacca che non aderisce perfettamente, provoca dispersioni termiche che alla lunga infreddoliscono (alcune giacche consentono di stringere sul petto facendo aderire anche li dove di solito si può creare un gonfiore).Tutte queste regolazioni rendono la giacca molto aderente, scomoda nel metti e togli continuo, ma comoda quando la si tiene su per tanto tempo; inoltre tutte le regolazioni fanno sembrare un pò mazinga l' insieme.
- una giacca da città non ha bisogno di regolazioni: questo perchè proprio per la sua vocazione, diventano meno importanti gli aspetti sopra elencati, e si tende a privilegiare la comodità nel metti-togli, la sobrietà dell' insieme.

Maniche:- una giacca tecnica deve avere la possibilità di regolare l' ampiezza del polsino e possibilmente in 2 modi diversi; con dei bottoni si dovrebbe poter scegliere la dimensione del foro all' imboccatura della manica, e con una cerniera longitudinale poterla allargare e stringere nel momento in cui la si indossa. Questo consente in una giacca da viaggio un utilizzo più comodo dei guanti. Si sceglie l' ampiezza del foro della manica in base al fatto che indosseremo all' interno della manica dei guanti o meno (o anche a seconda del volume dei guanti che andremo ad indossare) regolando i bottoni, e indosseremo i guanti con la cerniera aperta. Una volta indossati i guanti, in un secondo chiuderemo la cerniera rendendo perfettamente dimensionata ed aderente la manica al guanto che indossiamo (o che non indossiamo).
Questo consentirà di non avere spifferi di nessun tipo, indipendentemente dal fatto che guidiamo con o senza guanti
- una giacca da città non ha regolazioni sul polso perchè il suo ruolo cittadino non ne decreta la necessità; anche qui si approfitta dell' assenza di questo per dare un aspetto più sobrio.

Peso-morbidezza:- una giacca tecnica siccome è votata ai viaggi anche a basse temperature, deve essere molto termica; questo vuol dire che la sua massa debba essere discretamente consistente, e di conseguenza abbastanza rigida.
Questa caratteristica non disturba una volta in sella, dove se ne apprezza la capacità di trattenere calore
- una giacca da città deve essere quanto più morbida, comoda e leggera possibile perchè spesso la si usa per molto tempo a piedi una volta scesi dalla moto; se così non fosse sarebbe faticoso tenerla addosso e muoversi.

Protezioni:- una giacca tecnica deve averle quanto più rigide e protettive possibile perchè potrebbero essere chiamate in causa a velocità non cittadine; possono essere scomode una volta scesi dalla moto e nel metti-togli, ma quando si sta in sella non le si sente,edin alcuni casi adempiono anche una funzione protettiva contro il freddo (vedi quelle delle spalle o delle ginocchia nei pantaloni).
Queste contribuiscono a dare all' insieme una forma meno sobria.
- una giacca da città può permettersi protezioni più "leggere" viste le velocità previste, e dedicare maggiore importanza al look che beneficia di questo.

Aspetto:- una giacca tecnica bada meno all' aspetto, anche perchè,tra strip per le regolazioni, protezioni rigide, lunghezza ridotta del capo, quantità di tasche (per una giacca da viaggio è importante averne tante), e struttura "massiccia", questo comunque non potrebbe essere sobrio.
Inoltre quest' aspetto svolge un ruolo di importanza secondaria in un viaggio.
- una giacca da città deve consentire all' utilizzatore di scendere dalla moto e di essere presentabile in ufficio; questo è possibile grazie alle dimensioni minime delle protezioni, all' assenza di tasche in quantità, alla lunghezza del capo che spesso consente di indossare sotto una giacca ed una cravatta, e grazie al suo aspetto più "leggero".



Queste sono le differenze che mi vengono in mente in questo momento, ma probabilmente me ne sta sfuggendo qualcuna...


Detto questo, dico che con una giacca non tecnica (Dainese Longford) lo scorso Agosto ho fatto un viaggio a Capo Nord lungo 13.000 km
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Pier_il_polso non è in linea