Beh... la settimana a dire il vero non è stata delle migliori, tra condizioni meteo e un bruttissimo raffreddore che mi ha impedito di salire in sella prima di ieri mattina, comunque in condizioni fisiche non ottimali. In più sono partito vestito troppo pesante, e soffrire il caldo non mi ha aiutato. Ho fatto il mio solito giretto in Chiantigiana da una ottantina di chilometri, e sono arrivato a casa distrutto: la schiena mi ha fatto male fino a oggi dopo pranzo, e stamattina appena alzato ho avuto bisogno di un antidolorifico.
Tutto questo per dire che le sensazioni avute ieri sono comunque da verificare in condizioni migliori, e spero di poterlo fare già domani che nel pomeriggio sono libero dal lavoro.
In ogni caso ho guidato di merda, ma sono consapevole che ero io a non andare, non la moto.
Quello che posso dire è che in effetti si ha la esatta sensazione di essere in sella all'evoluzione della 1200: una moto immediatamente riconoscibile ma di sicuro non uguale a quella da cui discende.
Il motore è ancora più regolare ai bassissimi regimi, benché il mio non abbia mai sofferto dei seghettamenti che tanti possessori di 1200 lamentano; in ogni caso se glielo si chiede questo fa le rotonde ai mille giri in sesta e fino ai 3500/4000 giri, ovvero dove il 1200 è un pochino meno pronto, ha una forza su cui è davvero piacevole poter contare. Il cambio è duro: magari dipende dal fatto che la moto è praticamente nuova, ma quello del 1200 forse forse andava perfino meglio... per quanto non fosse certo da riferimento. In una scalata ho pure beccato il folle. Carino invece il quickshifter, che in abbinamento con lo scarico Acchiappoviccc fa tanto resing....
La ciclistica somiglia a quella del 1200, ma come per il motore si percepisce chiaramente l'evoluzione: ci si sente "a casa" ma si è subito consapevoli dei miglioramenti, specie per quanto riguarda la maneggevolezza e la facilità con cui la moto scende in piega. La 1200 si deve guidare un po' più di forza, anche se per il momento non posso dire che sia meno efficace. Anche perché le gomme che ho trovato sono delle a mio avviso merdosissime Metzeler M3 che non tengono la moto ferma sulla sua linea in nessun frangente. Ok che hanno 5000 chilometri e sono un po' arrivate, ma con le Dunlop Roadsmart faccio il doppio della strada e mi sento cento volte più sicuro. Con queste la moto si muove in accelerazione, scoda in scalata, è insicura quando la tiro un po' più giù... ci ho fatto trecento chilometri e non vedo l'ora di levarmele dai coglioni.
Una sensazione che ho avuto è stata quella di avere delle sospensioni decisamente tarate di base sul rigido, perfino di più che sulla mia Sport dopo che le feci rigenerare. La moto non salta sulle buche, copia bene le asperità, ma almeno ieri mi ha stancato veramente molto a livello fisico; spero il problema fosse solo che non ero ancora a posto io...
Altro per ora non mi viene in mente, ma ripeto che sono proprio le primissime impressioni dopo un giro breve e in condizioni generali tutt'altro che perfette...
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Uomo barbuto dalle moto rosse (cit.)
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