Esattamente.
La massima tensione di carica può arrivare a 14,4-14,6 volt a seconda dell'apparecchio, mentre la corrente solitamente non dovrebbe superare 1/10 della capacità della batteria.
Ad esempio una batteria da 8,6Ah dovrebbe essere ricaricata con una corrente costante di circa 800-850mA.
Questo in teoria, e dipende dalla programmazione del caricabatterie.
In genere queste regole vengono rispettate, ma accade che alcuni apparecchi eseguano anche due-tre tipi di ricarica differenziati a seconda dello stato della batteria stessa.
Ad esempio il BC Controller 3500, che è molto evoluto, carica inizialmente con una corrente ridotta, nell'ordine dei 300-400mA, per poi passare ad una corrente doppia (o tripla a seconda dello stato e del tipo di accumulatore) per definire la carica completa.
Una volta che ciò avviene, passa in modalità mantenimento, e la corrente solitamente non supera i 100-150mA, cioè quella giusta giusta per mantenere al massimo dell'efficienza la batteria, ma senza sovraccaricarla e/o surriscaldarla.
Come funziona la famosa funzione di desolfatazione?
La batteria viene sottoposta ad una carica ad impulsi, e l'intensità di corrente varia durante il ciclo. Parte con pochi milliAmpere fino ad arrivare ad un paio di Ampere (se il software del caricabatterie "ritiene" che la desolfatazione avvenga troppo lentamente, e cioè che la batteria abbia bisogno delle "maniere forti").
La fase di desolfatazione può essere tremendamente lunga, anche 20-24 ore, e durante tutto 'sto tempo la tensione della batteria rimane al suo valore massimo di 14,4-14,6 volt.
Capite quindi perché non è consigliato sottoporre un delicato circuito elettronico come il can-bus a questa "sevizia", che se da una parte può far "resuscitare" una batteria compromessa, dall'altra può recare danni alle interfacce hardware delle (costose) centraline connesse tramite can-bus.
Scusate se mi sono ripetuto, ma era per spiegare per bene il funzionamento di un caricabatterie.
Ultima cosa....
Volete sapere cosa cacchio stia facendo il vostro caricabatterie una volta che si è spenta la luce rossa?
È semplicissimo: basta collegare un tester (settato su volt) in parallelo ai poli della batteria!
Vedrete che la tensione in fase di mantenimento si stabilizzerà sui 13-13,2 volt, e ogni tanto la vedrete crescere fino al valore di 14,4-14,6 volt (fase di carica) oppure scendere fino al valore di 12,4-12,6 volt (fase di scarica o di test).
Il tutto, badate bene, con la luce verde accesa!