[EnricoSL900]

Le moto sono vecchie di dieci anni, non ci giriamo intorno. Che poi vadano bene e siano fatte bene è sicuro, ma vecchie rimangono.

Questi hanno comprato la Morini a un tozzo di pane, hanno fatto accordi con i sindacati e preso sovvenzioni varie dalle istituzioni locali (mi ricordo di forniture elettriche ben scontate e fabbrica ad affitto pressoché zero, ma c'è sicuramente altro) e con tutto ciò, utilizzando parecchio materiale che avevano in magazzino, hanno tirato a vivacchiare fino ad oggi. Tutto quello che hanno venduto finora secondo me è stato guadagno quasi puro, nonostante i prezzi ribassati.
Poi hanno evidentemente finito le scorte di magazzino e stanno scadendo gli accordi di rilancio: loro i soldi in tasca se li sono già messi, e comprare merce per produrre altre moto significa tirar fuori soldi propri... e i due soggetti non mi sembrano di quelli così grondanti passione da rischiare davvero pur di fare belle moto. Di Rebello temo non ne vedremo mai una per strada, e comunque si trattava di una Corsaro rimaneggiata.
A questo punto alzano i prezzi confidando nel comprare materiali solo su commissione e quindi pagandoli di più che facendo magazzino: basso rischio imprenditoriale, bassissima probabilità di successo, ma loro hanno già vinto.
Quando rischieranno davvero di chiudere chiederanno di nuovo aiuto alle istituzioni per non mandare a casa i dipendenti... e la storia ricomincerà da capo.