Quallo che mi colpisce, di quest'ultima foto, è lo sguardo, tra lo scanzonato e il divertito (sembra), del militare in piedi. Avulso dal (tragico) contesto, potrebbe essere un ragazzo in gita con degli amici, felice di condividere con i compagni una bella giornata. Perchè la cosa davvero tragica è che le guerre le fanno i ragazzi. Quando vado al cimitero tedesco della Futa, dove sono sepolti più di 30.000 (trentamila) soldati, mi soffermo sempre sulle date che sono impresse sulle tombe: i più "vecchi" avevano trent'anni...quanto avrebbero potuto dare al mondo, se non fossero morti per quella insensata mostruosità? Che tristezza... Rinnovo i complimenti a Gldani per le stupende foto che posta. Grazie, davvero, da un grande appassionato di storia militare come il sottoscritto.
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