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					Originariamente inviata da aspes  . Se Beta con una politica di piccoli passi , e con spalle infinitamente meno robuste, e' stata capace di ritagliarsi un suo ruolo e un suo prestigio, husqvarna doveva fare sfracelli se ben condotta. | 
	
 Beta non aveva altra scelta. Bere o affogare. E' un marchio di nicchia , votato unicamente all'OFF.
Bmw con Husky, voleva sfondare nel mondo del cross / enduro, esplicimanete rivolta anche agli States.
Per BMW l'off road è un plus che si possono permettere, ma che possono anche tranquillamente lasciar stare.
Aggiungo tra le case " virtuose" KTM.  Da moto di nicchia, ultraspecializzate, sono riusciti a creare una gamma sufficientemente vasta, senza perdere l'aggancio al ready to race.
Aprilia avrebbe potuto essere una KTM, o meglio una Ducati.
Tecnologicamente non è seconda a nessuno. Produce modelli appetibilissimi. Diciamo che il grosso del cammino lo ha sempre percorso egregiamente.
Si perde con una rete vendita che sembra una rete fognaria....
Con tutti gli sforzi profusi per creare un gioiello quale la RSV4.... Ma era così difficile concepire un Aprilia Store ben fatto?? Magari in compartecipazione con un Guzzi store. 
Da un lato il brand sportivo. Dall'altro quello "nostalgico".
Almeno qui a Varese i conce Aprilia e Guzzi fanno letteralmente pietà.  I pochi punti vendita ben organizzati, sono multimarca.....
Dpelago KTM 1190 ADV