certo che è triste quando ogni cosa viene buttata in politica..
Colaninno non lo conosco. Non mi interessa di che partito sia. E non ho nessun interesse a essere pro o contro.
I risultati però, sono sotto gli occhi di tutti. 10 anni fa, piaggio non aveva i numeri di oggi. Mi sembra un fatto.
Come ci sia arrivata è relativamente irrilevante. O pensate che le altre aziende non abbiano "aiuti" e contratti con enti para-statali? Pensate davvero che le altre aziende competono come il cavaliere bianco, senza macchia? Suvvia! La polizia tedesca va in giro in BMW, quella francese in Renault e quella italiana in Alfa. Siccome hanno gli stessi bisogni, e l'offerta è la stessa per tutti, evidentemente qualcuno non ha scelto "il meglio"...
Guzzi? Il primo modello Guzzi che io ricordi, negli ultimi anni, aver ricevuto SOLO commenti positivi è la nuova California. Le altre, negli ultimi 10 anni almeno, sono sempre tutte nate già un poco azzoppate (almeno nella mente dei consumatori).
Aprilia? Dove stava andando Aprilia 10 anni fa? Che modelli aveva? Che futuro aveva contro i Giapponesi?
Suvvia! Colaninno ha almeno il merito - oggettivo - di aver accorpato aziende che, da sole, sarebbero forse scomparse nel giro di 20 anni. Come molte altre aziende passate, la "passione" non basta (vedi BiMoTa, che faceva moto bellissime). C'è anche necessità di una certa dimensione industriale. E questo è stato fatto.
Si poteva far meglio? Sempre. Poteva andare peggio? Beh, se penso a Ducati e Bimota, per dirne due, mi sembra di si.
Sembra il solito discorso pro-contro Marchionne.... caspita! L'Italia patria dei motori ha tre aziende in croce che son rimaste nel settore, e sembra che quelli che son rimasti vivi fino ad oggi siano tutti incompetenti...
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PX200 '82, K75RT '94, R1100RT '96, SpeedTriple 955 '99, CBR 954 '02, Tuono V2 '07, California '11
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