Ovviamente il caso di championpiero, al quale vanno davvero i miei più sinceri auguri (e non per forma) è un'altra cosa. Una cosa che richiede ossequio e rispetto.
Salute e necessità economiche richiamano a una dimensione ben diversa e sulla quale non mi permetterei mai nemmeno di discutere.
Qui però si parlava di paternità e, ripeto, ne vedo tanta di gente che dice siccome mi è nato un figlio non vado più in moto, non vado più in barca, non vado più a sciare e spesso...non vedo più gli amici.
Io comprendo bene che gioia immensa sia la paternità e quanto ciò comporti una completa modificazione delle priorità ma se non si tratta di necessità economiche (vendo la moto perchè non posso mantenerla e un figlio è l'ovvia priorità) o di salute non riesco davvero a capire come la nascita di un figlio possa comportare la completa rinuncia alle proprie passioni.
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BMW Gs 1300 trophy Asa
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