Sinceri auguri di pronta guarigione.
Auguro dell'altro, che non posso citare, al conducente del furgone.
Per quanto riguarda il problema dei veicoli non assicurati, la soluzione sarebbe una serie di controlli incrociati da parte dell'ANIA, purtroppo la normativa sulla privacy impedisce di fatto la creazione di database realmente condivisi ed operazioni di intelligence realmente efficaci.
In inghilterra però, dove conoscono il significato delle parole "
vivere civilmente" e credetemi lo dico con amarezza

, hanno razionalizzato la gestione delle assicurazioni, adeguandola al modello già utilizzato in Germania e Svizzera. Un modello in cui, fatte salve piccole variazioni fra un Paese e l’altro sul disbrigo di alcuni obblighi, il controllo sul fatto che ciascuno paghi il dovuto alla società viene di fatto effettuato preventivamente.
Il sistema è semplice: per l’immatricolazione di qualunque veicolo è necessario che il proprietario presenti un codice contenente gli estremi della propria polizza assicurativa. Non c’è modo di ottenere la targa di un’auto o di una moto, né di completare un passaggio di proprietà senza fornire all’agenzia prova di una polizza in corso di validità per il mezzo. Lo stesso cambio di assicurazione si può effettuare solamente presentando alla compagnia da cui si è coperti al momento del cambio la prova di aver stipulato un’altra polizza. In caso contrario, cioè se si smette semplicemente di pagare, o si tenta di disdire la copertura senza fornire giustificazioni, si viene denunciati.
Certamente il furbo italico troverà il modo di sfuggire al controllo, ma sicuramente sarebbe molto più difficile.
"fonte automoto.it"