Quote:
Originariamente inviata da RedBrik
Il cambio DCT non mi da niente che non avevo. Mi toglie uno "sforzo" ma in cambio mi costa di più ed è un problema più grosso aggiustarlo, se si rompe (e tutto si rompe).
|
Sei catastrofico.... a te andrebbe bene una bicicletta con rapporto fisso e freno a pedale, gomme piene ..... e forse è anche troppo perchè se si rompe la catena... e si rompe... te la fai a piedi...
Se pensiamo sempre che si rompe tutto, allora stiamo a casa a guardare la tv, forse... perchè si rompe anche quella! ...

non ti seccare ma ti tiri tutta la sfiga di questo mondo....

Ad oggi, una nuova moto con cambio DCT ha un livello di affidabilità che altre moto più tradizionali non hanno... forse siete abituati a comprare BMW o Ducati o KTM che si rompono solo a guardarle.... ma al di là di questa provocazione, con i se e con i ma non si campa neanche.
Se parliamo di numeri reali allora vi seguo, ma se sparate supposizioni tanto per spararle allora lasciamo perdere.
E diciamola tutti.... di gente che sa cambiare una candela ad un mono di 25 anni fà, oggi, ce ne saranno lo 0,2%.... quindi le vostre pretese, in termini realistici valgono zero!
L'elettronica va nella direzione in cui gli utenti devono avere tutto facilmente gestibile e con una sicurezza che 20 anni fa ce la potevamo solo immaginare e nel contempo va nella direzione della semplificazione dell'intervento con il minor margine di errore. Si cambia e nessuno regola!
Giusto o sbagliato che sia, questa è la strada! Per i fai da te compratevi qualche obsoleta e divertitevi fin che potete perchè dietro di voi non ci sarà nessuna delle vostre necessità.
POI, il DCT, che è gestito elettronicamente ma ha molto di meccanico, ancora, è forse il sistema più evluto sull'argomento cambio sulla moto... come dai carburatori all'iniezione... come da ABS no a ABS si.
E non vorrei deludervi ma l'elettronica ha raggiunto una affidabilità tale da non permettere un ritorno al passato.... sarebbe come tornare all'età della pietra.
Poi, che piaccia o non piaccia.... il tempo che questa generazione di 50enni atrofizzati spariscano dal mercato moto e vedrete che questi dilemmi non ci saranno più.... ricordando sempre che oggi non c'è più spazio per divertirsi sulle strade ne ci sono spazi chiusi liberi...
Ora continuate a sorseggiare lo spriz!