Devo ammettere che, anch’io, dopo aver provato il nuovo GS LC sono rimasto deluso.
Anche nel mio caso, il cambio, era veramente penoso: duro, innesti rumorosi e lenti.
Non mi pronuncio sulla protezione aerodinamica in quanto, abituato ad una RT qualsiasi confronto risulta impari con qualsiasi altra moto.
L’agilità della moto è indiscutibile ma, tanta agilità e motore non danno una stabilità irreprensibile alla moto anzi, limitando i controlli elettronici la moto è veramente molto nervosa e ci vuole mestiere per tenerla in linea.
Quello che mi chiedo è: ma, la tanto decantata stabilità letta in tante prove… i tester dove l’hanno trovata!... Suppongo solo nel loro portafoglio!
A parer mio, il nuovo GS assomiglia molto al Ducati Multistada.

Il vecchio GS oltre ad un motore più dolce e elastico era una moto a 360°. Il GS LC… sembra più una moto da “sparo” che una globetrotter con cui sia possibile percorrere 800/900 km al giorno.
Nonostante quest’anno la mia RT mi abbia fatto “bestemmiare” non poco per vari problemi

, la preferisco di gran lunga al GS LC. Il motore, cambio, confort e proiettività dell’RT sono un punto di riferimento.
Nella mia RT ho sostituito da poco gli ammortizzatori originali con i Wilbers e, maneggevolezza, stabilità e confort hanno reso l’RT ancor più spettacolare di quanto non sia già ed è tutt’altro che un camion!