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Vecchio 20-08-2013, 16:44   #88
Zel
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Originariamente inviata da pippo68 Visualizza il messaggio
Questa pignoleria secondo me non porta da nessuna parte.
Il cittadino vessato da questa pignoleria, a sua volta, sarà sempre meno tollerante con le istituzioni e pretenderà dall'amministrazione pubblica più precisione e servizi in grado di soddisfarlo nella quotidianità.....

E' un cane che si morde la coda.......
E' una cosa di cui parlava già il Manzoni. E' una tecnica di dominio. Tu vieti tutto. Disapplichi completamente i divieti, altrimenti paralizzeresti la società, l'economia, ecc. O susciteresti una rivolta. Disapplichi il divieto di tutto, che hai stratificato in norme-manifesto ognuna quasi uguale all'altra (notate per es. cosa non si fa a livello penale per riproibire annualmente una cosa già proibita per dar l'idea che quella sia efficacia e determinazione), ma lo disapplichi fino al giorno che: a) ti serve un pretesto contro qualcuno in particolare che ti ha rotto le balle ma non puoi colpirlo con quella vera ragione per cui te le ha rotte; b) ti serve in generale fare immagine mostrandoti utile e cavalcando il bisogno di riprovazione che la gente inutile e frustrata ha costantemente, un bisogno di avere qualcuno da additare, per sentirsi rassicurata che quel nulla che essa è, è comunque meglio del reprobo della situazione - in termini spicci, è la spiegazione che H Arendt dava del lato soggettivo del razzismo nazista, che secondo me oggi ha più pregnanza di sessant'anni fa, anche se si manifesta a livello di microconflittualità capillare e non per grandi ceppi ideologici, razziali, socioeconomici ecc.


Politicamente in Italia è utilizzata per un altro scopo: avere la possibilità di scegliere a chi applicare le eccezioni. Avere regole inapplicabili è fondamentale per poter amministrare con certosina minuzia lo stato di eccezione, e l'amministrazione dello stato di eccezione è la definizione REALE di cosa sia potere. Infatti in Italia si è sempre in pochi a dire "togliamo quella norma"; tutti combattono per esserne semplicemente esonerati. E l'esoneratore acquista un potere immenso che nessun ordinamento gli potrà mai conferire in maniera franca e diretta. Basta avere lavorato dieci minuti in politica, o dieci giorni a una qualsiasi direzione del personale, per conoscere quanto l'Italia sia fondata ESCLUSIVAMENTE sulla concessione di deroghe. E' anche la ragione per cui è ingovernabile.
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本田 シービーアール1000アールアール ファイアーブレード

Ultima modifica di Zel; 20-08-2013 a 16:59
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