venerdì 14 giugno
Al mattino, subito colazione
con la moto torno a El Tepito, il quartiere che avevo attraversato al mio arrivo per andare alla Plaza de Las Tres Culturas. Se andate a cercare informazioni, troverete che El Tepito è indicato come uno dei quartieri col più alto tasso di criminalità di Città Del Messico. Questo è vero, però è anche il luogo dove ha sede un enorme street market, che occupa 25 strade. Si dice che a El Tepito, a parte la dignità si vende tutto: è vero anche questo. Ovvio che se per le strade di un mercato vedi gruppi di venti poliziotti, capisci che non è proprio un area tranquilla. Però, come sempre, occorre distinguere. le strade del mercato, con le incredibili file di bancarelle, possono farvi incontrare dei borseggiatori. Diverso il discorso se iniziate a gironzolare nelle zone senza bancarelle: allora uno se la va a cercare. Se proprio desiderate dei guai, andateci di sera, con in vista il marsupio da turista. Io mi sono goduto uno spettacolo incredibile, di persone, colori, suoni, odori e sapori.
nel pomeriggio mi incontro con Oscar all'ostello per restituire la moto e una volta informato di quello che è accaduto, caduta, foratura, carburatore ecc... mi chiede una copia delle foto che documentano quanto accaduto. Alla fine raggiungiamo un accordo: lui mi restituisce per intero la cauzione e io tengo a mio carico le spese sostenute dai meccanici. Sostanzialmente concordiamo che il suo meccanico non ha effettuato un controllo accurato della moto prima della partenza: capita che i tuoi collaboratori (anche i migliori9 talvolta sbaglino o eseguano male un lavoro. però come posso dubitare dell'onestà e della buona fede di una persona che in fondo mi aveva preparato un documento che mi avrebbe permesso di vendere la moto e non farmi rivedere ?
Alla sera parlo nuovamente col barman/discjokey che viene all'ostello dalle 6 del pomeriggio fino a mezzanotte e mi faccio ridare l'indirizzo di un locale che dovrebbe piacermi, lo Uta Bar
di sicuro non è questo il locale in cui sto andando
finalmente un posto dove posso ripulirmi gli occhi e le orecchie. vedete, io non mi sono mai infilato spilloni o tagliato i capelli con la cresta, però il punk è uno dei miei generi musicali preferiti e ho sempre frequentato i centri sociali. i concerti da 50.000 spettatori non mi hanno mai detto molto e ho sempre preferito uno scantinato stracolmo di gente a ridosso della band e con le casse che ti frantumano i timpani. Lo Uta Bar è uno dei posti in cui mi trovo perfettamente a mio agio, anche se qui predominanon tecno, heavy metal e dark
[YT]http://www.youtube.com/watch?v=ZOfiCeAzles[/YT]
torno in ostello: questi ragazzi erano andati alla serata del wrestling, molto popolare in Messico
poi, magicamente, uno di quei momenti che mai potranno accadere in un albergo e che sono prerogativa degli ostelli della gioventù e che sono il motivo per cui, nonostante letà, continuo ad andarci.
Avevo conosciuto prima un gruppo di ragazzi colombiani: sono una decina. Le ragazze organizzano una lezione di salsa per tutti gli ospiti ancora svegli
[YT]http://www.youtube.com/watch?v=DLo4BiVZ6AI[/YT]
vado a letto e mi vengono i brividi per domani: dovrò andare alla ricerca dei souvenir !!