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Originariamente inviata da zergio
NON VOGLIO COLPEVOLIZZARE NESSUNO....
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un motocilcista s'è fatto del gran male andando sulla sua corsia e una delle suddette circostanze dovrebbero scusare l'altro?
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L'impressione è che traspaia invece un certo grado di colpevolizzazione...
A parte questo, francamente mi sembra che (almeno da quanto si sa sulla dinamica da ciò che si legge in questo thread) bisogni tracciare una linea di demarcazione tra "colpa", "colpa grave" e "dolo" (anche quelli impliciti e conseguenti di comportamenti pericolosi).
Ciò che si vede da streetview fa sembrare proprio che la strada vada dritta (ed è invece una strada parallela o una variante dismessa)... e questo a me fa pensare a "colpa"... ma non a colpa grave o dolo dovuto a comportamenti pericolosi o altro.
Insomma... non credo che nessuno dica che quello che ha invaso la corsia abbia "ragione", ma che ci siano molti motivi che fanno capire il perchè di un suo errore involontario.... quello si.
in queste situazioni francamente non mi sentirei di lanciare il sasso verso nessuno...perchè mi rendo conto che anch'io avrei potuto sbagliare in quel contesto, nonostante tutte le normali cautele ed un comportamento stradale prudente.
Sul fatto invece che "ognuno è libero di proteggersi (o di non farlo)" come gli pare, francamente non condivido. Certamente il "non proteggersi" non è un reato (se si rispettano le condizioni minime previste dalla legge.. come il casco omologato), ma "
moralmente", esporsi a danni maggiori del necessario potrebbe anche essere visto come un "concorso di colpa" qualora succeda un incidente e si subiscano danni maggiori di ciò che si avrebbe subito se ci si fosse protetti più adeguatamente.
Ripeto... è una questione "morale"... non "legale"