Mi risulta che il curatore possa annullare la vendita solo se il bene sià stato sottovalutato creando un pregiudizio al capitale dell'azienda. In una occasione di acquisto da una ditta non propio messa bene, il mio consulente mi ha consigliato di fare eseguire una perizia al bene in oggetto ed effettuare il pagamento tramite bonifico bancario di pari valore alla fattura di acquisto.
Comunque era un affare per me e benchè la ditta sia poi fallita, il curatore non mi contattato con nessuna richiesta di spiegazione.
Ad un mio conoscente lo stesso curatore, in un altra pratica, ha chiesto una integrazione del prezzo pagato per un bene acquistato, in quanto la fattura di vendita era palesamente bassa.
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Meglio perdere un secondo della vita ..... che la vita in un secondo.
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