18 Luglio 2013 (km 50) Proprio oggi che avevamo deciso di salire sul Kjeragbolten il meteo ha deciso di fare i capricci ! Già di prima mattina piove ed una nebbia fitta avvolge tutto il fiordo. Non si riesce nemmeno a vedere le cime delle montagne. A malincuore siamo costretti a rinunciare. Nel frattempo incontriamo ancora una volta Michele e la sua compagna che non sono riusciti a trovare posto sul traghetto delle 07.00. Visto le condizioni meteo andare sul Preikstolen oggi non ha senso così decidiamo di prendere il traghetto delle 14.45 e dirigerci verso Stavanger per trascorrere lì la notte per poi il giorno dopo, visto che il sole tornerà a splendere, salire sul Preikstolen. Trascorriamo l’attesa nel bar del camping tra un caffè e quattro chiacchiere. Finalmente ci si imbarca verso Lauvvika. La traversata scorre piacevolmente, unico rammarico il meteo che non ci consente di ammirare dal mare il costone del Preikstolen che scende a picco per 640 metri (foto 444-464). Comunque anche con il cattivo tempo il Lysenfjorden ha tutto un suo fascino particolare. Non appena sbarcati con Michele e la sua compagna che ci seguono in macchina, facciamo strada verso Stavanger. I prezzi in città sono proibitivi così troviamo un’ottima soluzione al First Hotel a circa 3 km dal centro. Stanza con colazione a buffet ad un ottimo prezzo. Sistemati i bagagli, visto che continua a piovigginare decidiamo di lasciare la moto in hotel ed andare tutti insieme in centro in auto. Il centro della città si caratterizza per il suo grazioso porto, la splendida cattedrale medievale in pietra che risale al 1125, la Torre Valberg eretta nel 1850 come punto di vedetta e per controllare l’eventuale scoppio di incendi ed il pittoresco Gamle Stavanger, il quartiere storico proprio sopra il porto. Un luogo davvero magico con delle splendide case di legno imbiancate del XVIII sec. tutte tenute in maniera eccellente e tutte con delle magnifiche fioriere, tra cui una in particolare con delle rose bellissime. Siamo praticamente i soli a passeggiare lungo i viali acciottolati della città vecchia. Ad un tratto sentiamo provenire da una delle finestre della musica. Sembra proprio che qualcuno suoni il pianoforte. Infatti c’è una donna al piano. Scherzosamente ci fermiamo proprio davanti la finestra come se volessimo fare da pubblico e lei di contro ci delizia che una breve ma bellissima suonata di pianoforte con tanto di applauso finale ! La cosa comica è che appena pochi metri più in là, un cartello con tanto di scritto: si prega di rispettare la privacy degli abitanti del quartiere !! Inutili dirvi le risate che ci siamo fatti (foto 465-508). Dopo aver cenato a base di kebab torniamo in hotel.