Ieri, giretto defaticante tra le colline piemontesi. 300 km a spasso tra vigneti, campi e frutteti. Forse perchè si sente a casa sua, la "fassona" sgroppa e si diverte tre le curve sinuose e i leggeri saliscendi. Le PR3 copiano l'asfalto in maniera impeccabile, la mukka sembra un treno. Il parabrezza tutto basso lascia passare un leggero soffio d'aria che ti rinfresca il viso; la seduta è da poltrona di prima classe, la sella nuova trattiene e non stanca e la zavorra non ti scivola sulla schiena ad ogni frenata. La postura è ottima, l'angolo delle braccia ora è perfetto. Dopo cena, al tramonto, si devia su stradine secondarie poco illuminate, i faretti supplementari illuminano oltremodo la via. A casa, lascio la mukka nel suo box con una bella razione di biada, mentre gli dò la buonanotte la sento bisbigliarmi "allora? quando si parte?"
Tutto il resto sono solo parole.