Ma no, Piumetta. Mi permetto di cercare di riassumere anche come l'ho letta io.
Qui non si parla di Lorenzo per antipatia o per mettere in dubbio che qualsiasi cosa accada, domenica ha barato.
Almeno non è questo quello che penso io.
Qui si cerca di dare una spiegazione al come sia riuscito a fare una cosa così particolare, domanda di chi ha aperto il 3ad.
Tutta la retorica dei piloti eroi va bene per scrivere un articolo; in casi come quest dietro c'è scienza e medicina che forniscono aiuto e sostegno, ovviamente sommata alla loro professionalità e al loro carattere e forza mentale sicuramente particolari.
Ed è noto che alcuni antidolorifici, in certe dosi, agiscono sul tono psichico, allontanando non solo il dolore ma anche la percezione del pericolo e del limite. Ovviamente questi vengono preferiti in casi come questi rispetto a quelli che ottundono, mi sembra evidente.
E la soglia del dolore, oltre certi limiti, non c'entra niente: limiti che nel caso in esame, per osso interessato, interazione coi muscoli del cingolo scapolare, tempo intercorso dall'intervento, carichi e sollecitazioni di una gara di motoGp, erano ampiamente superati.
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Ho imparato che poche cose sono più importanti del saper ridere di sé (cit.)
Ultima modifica di lgs; 03-07-2013 a 22:58
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