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Originariamente inviata da Paolo1973
Valentino è innegabile che non abbia il passo dei primi ad inizio gara, ma darlo per pensionato è da soliti sciocchi denigratori anti rossi a prescindere.
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Se i sostenitori "a prescindere dai risultati" di Rossi mettessero in funzione qualche volta i neuroni quando parlano del loro idolo, forse potrebbero anche rimuginare sul fatto che due anni in Ducati, a lavorare con assetti sperimentali su una moto completamente diversa da quella fino ad allora utilizzata, potrebbero forse rappresentare oggi per Rossi un gravissimo ritardo nella capacità di mettere a punto rapidamente e efficacemente la Yamaha.
Quello che si vede in gara, sin dall'inizio di questa stagione, non è l'aver perso lo smalto nel manico ma non essere in grado di inventarsi un setting pari come efficacia a quello di Lorenzo che ha la stessa moto. Se Rossi nei due anni precedenti avesse guidato una Honda o una Yamaha private, ho il sospetto che oggi il compito gli sarebbe più facile, perché non avrebbe perso il contatto con l'evoluzione del contesto telaio-gomme-sospensioni ecc. ecc.
Questa potrebbe essere pure un'ipotesi tutta sballata, ma sempre meno sballata di quella di chi sostiene, senza disturbarsi nemmeno a guardare i risultati, che Rossi oggi ha la stessa competitività di tre anni fa.
Ma per favore.