Quote:
Originariamente inviata da Mario Ciaccia
Minchia, è roba da denuncia. Addirittura, avremmo preso a martellate lo scarico della Ktm per fare vincere la Bmw! Ma che seghe mentali si fa certa gente?
|
E' il frutto della stima che i tuoi colleghi si sono conquistati sul campo con le due-tre comparative equivalenti precedenti.
Non c'è niente di male se due prove molto tendenziose squalificano in partenza la terza. Stavolta è meglio, vero; ma quando si scrivevano quelle cazzate, l'articolo non era ancora uscito.
Chi ha un ruolo pubblico come il giornalista, è normale che si becchi le cose scritte da Skito e anche molto di peggio. E' normale anche quando ha tutte le ragioni di sto mondo, figurati quando invece è riuscito (parlo della testata non della persona) a scrivere le minchiate numerose della comparativa 2012 e 11.
Il giornalista, il pr, il politico, il sindacalista, sono tutti "mestieri" a forte esposizione del disappunto. Se non ti sta bene, tu generico, vai in fabbrica.
E anche in questa, Ciaccia, la Caponord che si avvita intorno al suo asse, te la ricordi? frase che parte assurda perché di assi una moto come un aereo ne ha tre, imbardata rollio e beccheggio, quindi non si capisce di quale si parli. Non si avvita niente della Caponord. Lo sanno tutti quelli che l'hanno guidata. La Capo tocca terra troppo presto rispetto alla sua facilità imbarazzante, punto. E ha un motore che dimostra molti meno cv di quelli che ha.
Che poi
stavolta la GS fosse la migliore, non lo so, è ben probabile ma non è il punto. Chiunque abbia lavorato in uno dei settori succitati, da collega putativo riconosce all'impronta una stronzata gratuita, la riconosce nel dettaglio. E quello della Caponord è illuminante. Scrivi la parola magica,
"impercettibilmente", e hai buttato merda su un nuovo prodotto del segmento senza nemmeno l'onere della prova.
Per il resto è chiaro che spiace umanamente vedere una brava persona che lavora coscienziosamente da anni irritarsi per una critica immeritata. Ma c'è chi di lavoro tira su la merda dei malati, altro che una critica immeritata...