" l’Azienda ha illustrato le ragioni sottostanti all’annuncio di cessazione dell’attività. Nello specifico, l’Azienda ha motivato tale scelta anche riferendo le difficoltà di sovrapproduzione del mercato di riferimento correlate altresì ad errori di carattere strategico della precedente proprietà. "
"L’Azienda ha pertanto confermato la scelta ufficializzata di chiusura della produzione.
Il Ministero e le Istituzioni tutte hanno manifestato perplessità in ordine alle ragioni illustrate dal Management di Pierer Industrie ed hanno in merito espresso forte preoccupazione per le conseguenze sociali ed economiche che ne deriveranno. Il Ministero, inoltre, ha richiesto alla nuova proprietà di assumere impegni in ordine alle prospettive produttive del sito interessato al fine di agevolare un percorso condiviso di mantenimento occupazionale."
quindi:
c'è chi è in difficoltà, ma galleggia in qualche modo
c'è chi compra, peggiora la situazione e rivende
c'è poi chi compra, sposta tutto
c'è addirittura uno "stato" che va agli incontri per sapere da quando deve iniziare a pagare.
minchia che giro largo che ha fatto il pisello prima di entrarci in culo.
scusate la finezza
ma daltronde :
"Se la normativa non prevede che chi compra e chiude per trasferire all'estero non debba essere responsabile della cassa integrazione degli operai che rimangono in Italia, per maledettamente fastidioso che sia, è un problema di normativa inadeguata.
Invece di fare discussioni sul sesso degli angeli, in Parlamento dovrebbero dotarci di leggi più calibrate rispetto al mondo reale, non importa chi le proponga e chi le voti..."
Ultima modifica di la-sfinge; 28-05-2013 a 14:19
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