Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 04-05-2013, 15:37   #3
iasudoru
Mukkista in erba
 
L'avatar di iasudoru
 
Registrato dal: 24 Apr 2013
ubicazione: Sicilia
Messaggi: 440
predefinito

Ciao.
Le realtà produttive sono profondamente diverse.
Di base la produzione BMW è maggiormente industrializzata, può far fronte con facilità a numeri di produzione sensibilmente maggiori di tutte le altre case.
Ed è diversa anche la rete distributiva, le concessionarie. Quelle della BMW sono pressochè presenti in ogni provincia italiana e grazie a loro, inizialmente solo concessionarie di auto, che in tempi successivi hanno affiancato il prodotto moto.
Se non ricordo male, fino alla fine degli anni '70, le moto BMW erano delle mosche bianche, un prodotto di nicchia. Poi, con delle ottime operazioni di marketing (Parigi-Dakar), hanno iniziato a permeare il mercato delle due ruote.
Come ha gia scritto qualcuno, la motocicletta rappresenta un sogno, una passione. Il produttore che riesce ad interpretarlo meglio, un produttore il cui manufatto riesce a gratificare il piacere di possedere l'oggetto, avrà buone probabilità di sostenere delle buone vendite. Poi, se a tutto ciò si aggiunge una buona qualità, il gioco è fatto.
Infine, lo scegliere un prodotto che hanno già selezionato in tanti, infonde la sicurezza di una decisione sicura, senza sgradite sorprese. Non ci possono essere tante persone che hanno acquistato un prodotto non valido. I grandi numeri di vendita di un prodotto incoraggiano all'acquisto del medesimo prodotto. E qui la passione si lega con la ragione.
Per chi, invece, vuole "azzardare" un'altra strada si rivolgerà ad altri.
Quindi, per me, chi vuol coniugare la passione con la ragionevolezza si indirizzerà vero i grandi numeri. Chi, invece, è rimasto folgorato dalla passione, scelga quello che lo ha esaltato, numeri o meno.
iasudoru non è in linea   Rispondi quotando