Rispetto al Veneto, investito nel 1916 dalla "Spedizione che voleva essere punitiva" del maresciallo Conrad, il Trentino è stato modestamente investito dalla Guerra. Infatti, le limitate e talvolta improvvide avanzate delle truppe italiane all'inizio della Guerra - che tuttavia portarono alla conquista del bastione del Pasubio, poi sempre rimasto, almeno in parte, in mani italiane - furono superate dall'offensiva di Conrad del 1916, fallita, ma che lasciò fino alle fine territorio veneto in mano austro-ungarica.
L'impressione mia personale è che la valorizzazione dei forti di allora in territorio trentino derivi più che altro dalla nota disponibilità finanziaria delle province a statuto speciale e dalla circostanza che proprio lì vi sono forti in buone condizioni (v. forte Belvedere).
Per non parlare, poi, dei territori veneti invasi dopo Caporetto.
http://www.itinerarigrandeguerra.it/it/25811/Veneto