[Claudio Piccolo]

bisogna capire bene come è messa la schiena con gli esami opportuni, poi, nella fase acuta non c'è molto altro da fare che riposo e anidolorifici, attenuatosi il dolore bisogna lavorarci su, fisiokinesiterapia, cioè movimento, allungamenti e mobilizzazioni in scarico, la zona lombare deve distesa ma anche tenuta mobile con antero e retroversioni del bacino, vanno rinforzati gli addominali soprattutto il trasverso. Gli interventi chirurgici che una volta si facevano a nastro sono sempre più limitati a casi davvero irrecuperabili e a rischio paralisi. Io ho una schiena di vetro con cui convivo da un paio di decenni e che tengo a bada con quanto detto sopra e molta attenzione a come mi piego e mi alzo. E se si va a castagne io indico e loro raccolgono.