Si Sergio, l'aspetto più bello del viaggio sono le EMOZIONI....che non si misurano in km percorsi, in numero di ruote o in gradi Celsius..
Fai un viaggio come questo, in solitaria, in condizioni difficili, soltanto se non hai paura di metterti alla prova, soltanto se sai accettare il rischio di doverti arrendere se non ce la fai più, lo devi mettere in preventivo....
Ci vuole CORAGGIO, perché ogni decisione è soltanto la tua, non ci sono alibi, se sbagli le conseguenze le paghi in prima persona; AUTONOMIA, non hai nessuno con cui condividere la giornata, la cena o i momenti di difficoltà; TENACIA, non c'è nessuno che ti incoraggia o ti prende per mano quando sei stanco o hai freddo; e FANTASIA per risolvere gli imprevisti.
Ed è meraviglioso scoprire come tutte le SENSAZIONI sono amplificate: la SORPRESA di un amico che fa inversione in autostrada e pranza con te, la SOLITUDINE dell'imbrunire, la SODDISFAZIONE di raggiungere la meta, lo STUPORE negli occhi di chi ti incontra, il CALORE dell'abbraccio della prima persona che vedi quando ritorni, i BACI dei miei bimbi.
Viaggiare, e soprattutto da soli, ci insegna a vivere, allarga gli orizzonti, ci rende più forti e consapevoli delle nostre capacità ma anche dei nostri limiti.
Questo è stato il mio Krystall Rally, un viaggio alla scoperta di me stessa in una parte di mondo talmente bella da sembrare irreale....
