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Vecchio 27-11-2005, 14:30   #1
Guanaco
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predefinito In montagna il GS surclassa la S, oh sì... (lungo)

Un paio di riflessioni sulla R/S e sul R/GS. Valgono sia per il boxer 1150/1100 che per il 1200...
Dunque, un paio di giorni fa c'è stato un thread in cui, oltre a decantare la linea della nuova R1200S, se ne dichiarava la superiorità rispetto al GS su qualunque percorso, anche sul misto stretto e in montagna.

Premesso che a me è sempre molto piaciuta la R1100S, premesso che la R1200S la trovo ancora più accattivante (specialmente rossa/grigia), premesso che si tratta di una moto estremamente bilanciata e maneggevole, premesso che il GS è senz'altro più votato al turismo che alla sportività pura, premesso che il GS ha un ventina di CV in meno, premesso infine che molto spesso la differenza la fa chi guida, ebbene ritengo che nessuno può fare miracoli, nemmeno mamma BMW, il che significa che la S resta inesorabilmente indietro rispetto a un GS su certi tracciati. Quali? Il misto stretto e la montagna.

Il mio discorso si basa su esperienza diretta solo per quanto riguarda la R1100S, dato che la R1200S non è ancora in vendita. I paragoni con la 1100 possono però per molti versi riportarsi alla nuova 1200 che ne mantiene la filosofia e l'impostazione di base (anche se è meno turistica). La R1200S, come già la sua progenitrice, nasce come moto versatile e non troppo impegnativa, ma è pensata per un possibile utilizzo in pista, laddove il GS è più che altro una moto globetrotter: per lui la pista, sebbene possibile, è solo una forzatura.

Ora, la pista, salvo rare eccezioni, implica elevate velocità di percorrenza e curve a raggio medio-grande. Un tracciato di montagna o un misto stretto sono percorsi completamente diversi e che richiedono a una moto qualità differenti per risultare davvero incisiva. Pertanto, poiché le leggi fisiche sono quello che sono, non è ragionevole pensare che una moto che vada molto bene in pista sia altrettanto a proprio agio in montagna o tra curve strette e viceversa.

Col mio GS mi sono accorto in moltissime occasioni (praticamente in tutte) di essere più rapido di una supersportiva in montagna. E devo dire che la R1100S non è nemmeno la sportiva più agile che mi sia capitato d'incontrare per strada. Le sport-tourer della Ducati, ad esempio, sono insospettabilmente agili in quel frangente. In poche parole col mio GS (sia pure taroccato) una R1100S in montagna me la mangio a colazione, senza troppe difficoltà. Possibile che ho incontrato solo degli incapaci? E dico questo senza voler fare lo sbruffone e, soprattutto, senza voler incitare corse idiote sulle strade pubbliche. Sono le impostaznioni dei mezzi: motore, ciclistica e assetto a bordo.

Naturalmente, ci sono moto terribilmenti più efficaci del GS. Basti pensare alle varie supermotard o anche solo alla Multistrada, indiavolata sullo stretto. Tra l'altro, la MS è molto valida anche su percorsi veloci e guidati. Notevolissima. Peccato per quel frontale inguardabile. Non oso nemmeno pensare cosa si possa fare con una (meravigliosa) Ducati Hypermotard...

Ora, lasciamo stare le esperienze e veniamo alle questioni oggettive tecniche. Una moto sportiva ha in genere queste caratteristiche: erogazione appuntita, seduta bassa, gomme larghe, semimanubri stretti, posizione raccolta e piegata. Queste caratteristiche sono molto importanti per condurre il mezzo a velocità elevate, garantendo una notevole stabilità e precisione. Ma queste caratteristiche sono, una per una, esattamente ciò che penalizza la guida su un misto stretto o in montagna.

Una R1200S che esce di tornante non avrà mai e poi mai all'apertura il tiro disponibile al motore del GS. Insomma, deve pagaiare non ce n'è. Quando appena entra un po' in coppia, ecco che arriva un'altra curva e deve mollare. Il boxer è naturalmente lo stesso, ma le regolazioni e la respirazione sono differenti. Inoltre, poter piegare facendo conto sul largo manubrio di un GS non è come pendolare aggrappandosi al manubrietto basso e stretto di una S; non c'è paragone alle basse velocità. E ancora: il braccio di leva che si esercita su un GS è molto più pronunciato di quello possibile su una S. Che vuol dire? Vuol dire che la risultante delle forze che si applica per far curvare la moto è sul GS più distante dal baricentro. Questo penalizza la stabilità, ma assicura un'agilità superiore, peraltro condivisa da molte enduro stradali e motard. Le motard sono fatte così apposta. E poi le gomme. Curvare piano con un 180 o un 190 non è come farlo con un 150, mi pare piuttosto ovvio. Senza contare che anche la gomma grande davanti da 19" e 110 (invece che da 17" e 120) aiuta a inserirsi rapidamente in traiettoria. Infine, la distribuzione di peso. Un GS ha l'avantreno molto più scaricato (anche per la posizione di guida). Questo significa che è più facile fargli cambiare traiettoria. Però, appunto, sono tutti fattori che tolgono precisione e stabilità.

Il GS è una moto che viene acquistata da un pubblico non molto omogeneo. Molti possessori sono giustamente dei macinakm e si godono la moto in souplesse, insomma per farci del turismo, senza fretta e adrenalina. Chi compra una S ha tendenzialmente uno spirito più sportivo e forse anche una maggiore esperienza di guida. In genere, tende ad aprire di più. Ma questo non toglie che se uno bravo e birichino su una S trova uno bravo e birichino su un GS in montagna il primo si mangia la polvere. Nonappena il tracciato si apre un po' e si distendono le marce i ruoli s'invertono, è chiaro, ma finché ci sono curve in rapida sequela non ce n'é... Con un GS si pendola meravigliosamente da una curva all'altra stando quasi in asse con la moto, tenendo il manubrione come se fossero due belle corna, con la S bisogna spostarsi sulla sella, stando ingobbiti e tirandosi dietro un mezzo con notevole inerzia direzionale (rispetto a una enduro, non rispetto ad altre sportive molto più "gnucche").

Le moto vanno provate, siamo d'accordo. Ma certe volte non serve buttarsi dal quarto piano per sapere che c'è l'attrazione gravitazionale...

Tutto questo senza offese per i possessori di R1100S e bramosi di R1200S. Si tratta comunque di moto davvero eccellenti e dalla linea (a mio modo di vedere) fantastica. Solo, non bisogna pensare di comprarsi una Ferrari Modena e poi lamentarsi perché nel traffico cittadino non si trova a suo agio. Se vi piace la montagna e il misto stretto non compratevi una S. Certo, se il gusto per la linea, per il misto veloce e per la pista prevalgono, allora è un'altra storia...


Ultima modifica di Guanaco; 27-11-2005 a 14:33