I benzinai protestano, in particolare, contro il continuo aumento dei prezzi dei carburanti e delle accise, ormai ai massimi storici, che stanno provocando una graduale e costante emorragia dei consumi con gravi conseguenze per i già ridotti guadagni della categoria. Inoltre, i distributori, mirano al rinnovo degli accordi con le compagnie e vogliono esprimere la loro delusione per le promesse disattese da parte delle istituzioni.
Sull'orlo del tracollo. "Abbiamo firmato intese e revocato la mobilitazione ad agosto, ma non è servito", ha dichiarato Martino Landi, presidente della Faib-Confesercenti. "Adesso la grave crisi della distribuzione carburanti, le politiche miopi delle compagnie petrolifere e l'incapacità del Governo di far rispettare le leggi stanno portando gli operatori della rete carburanti sull'orlo del tracollo".
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Vaccinato con zero dosi.
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