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Vecchio 12-11-2012, 15:13   #38
pancomau
Mukkista doc
 
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aggiungerei un paio di considerazioni generali sul tema dell'altezza da terra della sella:

Ho l'impressione che sia rilevante solo in condizioni particolari, come strada in pendenza laterale o leggera scivolata delle suole sul punto di appoggio per brecciolino o simili. In queste situazioni infatti capita che a gamba tesa l'appoggio avvenga con la moto oltre all'inclinazione di "non ritorno".

In condizioni più normali invece ritengo che faccia poca o nessuna differenza che l'appoggio avvenga con la gamba tesa o leggermente piegata, e addirittura che sia meglio "tesa" per via della maggiore forza applicabile.

Personalmente sono circa 180cm, ho la sella in posizione alta (quando non ha l'imbottitura extra... o bassa quando ce l'ha) e regolo il precarico a seconda del peso. In queste configurazioni arrivo a terra con la gamba leggermente piegata e con un margine di qualche cm (qualora il punto di appoggio diventi più basso o più "esterno" rispetto al normale).

Questo non ha evitato in una occasione di sdraiare la moto, ma personalmente non "incolpo" l'altezza della sella bensì il fatto che la moto fosse già oltre l'angolo di "non ritorno".
Differenzierei quindi due situazioni ben diverse:
  1. Se la moto si trova oltre l'angolo critico prima di mettere il piede a terra
  2. Se la moto oltrepassa l'angolo critico perchè il piede a terra non trova l'appoggio o scivola.
Nel primo caso non farebbe nessuna differenza esser seduti anche 10 cm più in basso, nel secondo a volte può far la differenza.

E' ovvio che l'angolo vari (anche notevolmente) in funzione del carico e della presenza del passeggero, soprattutto perchè il baricentro si alza notevolmente con il passeggero e lo stesso può a volte innescare uno sbilanciamento con qualche movimento (anche minimo... specie a moto ferma o quasi ferma).
Da notare infine che al variare dell'angolo critico (e quindi del peso) varia anche il punto di appoggio ideale rispetto la moto e che quindi può fare la differenza l'essere o meno abituati a metter giù il piede istintivamente in un certo modo (posizione); un punto più "esterno" del necessario può anche rivelarsi controproducente perchè ritengo che la maggior parte dello sforzo si riesce ad applicare nel punto in cui l'interno della gamba tocca la sella (e molto meno, o molto più difficilmente, al manubrio); una gamba appoggiata molto all'esterno rischia di non avere tale appoggio e la moto "scivola" tra le gambe (magari rimanendo anche in piedi).

Ricollegandomi quindi al concetto di "abitudine" ed al precarico, ritengo che sia più importante e benefico avere una altezza della sella "costante" anche al variare del carico, puttosto che averla a volte più bassa se il carico è maggiore.
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Ultima modifica di pancomau; 12-11-2012 a 15:17
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