Non del tutto vero. Molti utilizzatori di mezzi meccanici, macchine/moto/trattori/motozappe ecc ecc, non hanno semplicemente la competenza necessaria per valutare le differenze di comportamento del proprio mezzo, non siamo tutti collaudatori professionisti. D'altra parte, è noto che esistono e sono sempre esistiti anche grandissimi piloti che non hanno proprio "orecchio" per la macchina e si limitano a dare del gas anche con un cancello fra le gambe, altri, invece, che hanno una tale sensibilità da essere in grado dopo pochi giri di pista di dettare con assoluta esattezza ai meccanici i settaggi necessari.
In più, c'è un fattore importantissimo che nessun singolo utente può avere, e cioè una casistica sufficientemente ampia a cui fare riferimento, cosa che invece la casa produttrici e la rete di assistenza hanno e per cui, condivido il consiglio di zumbit69, diamo tutti retta ai meccanici preparati (e specializzati sulla marca).
Insomma, con il fai da te è più facile sbagliare che azzeccarla, ma comunque, basta non fare danni che cambia poco.
Per quanto riguarda gli additivi per lubrificanti-carburanti ecc ecc, se ne parla da almeno 40 anni in tutto il mondo motoristico. Per quanto ho letto negli anni sulle maggiori riviste del settore auto-moto, sia italiane che straniere, i risultati di innumerevoli tests sono sempre stati nulli o con vantaggi insignificanti e quindi tali da non giustificare il costo, salvo casi specialissimi tipo lubrificanti sub-standard o carburanti con bassissimo RON che possono beneficiare dell'uso di additivi. Questo non vuol dire che non esistano lubrificanti e carburanti con formulazione speciali che danno effettivamente prestazioni superiori, ma si tratta di prodotti destinati ad applicazioni speciali, soprattutto per competizioni, dove le esigenze sono del tutto diverse dalle nostre e il cui uso potrebbe essere addirittura controproducente.
Ultima modifica di managdalum; 11-11-2012 a 11:01
Motivo: Art. 3 regolamento
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