come il santo per il vescovo, per un venditore di moto un "vero motociclista" è la peggior disgrazia che gli possa capitare come cliente. Meglio avere tanti compratori di motociclette, è su quelli che si fanno i boom a due cifre, ma ai boom corrispondono gli sboom.
Inoltre il fatto che spendere 20.000 per una moto siano esclusivamente cazzacci del venditore e dell'acquirente ormai non è più vero, c'è l'agenzia delle entrate comodamente seduta sul sellino posteriore

che era disposto a fare debiti per un mezzo che non sipoteva permettere, ora si becca anche gli accertamenti.