Esprimo anche io il mio pensiero a riguardo.
In linea generale la penso esattamente come Dogwalker: la replica è una sostanziale ammissione dell'esistenza di certi "strumenti", se così li vogliamo chiamare; quello che viene negato è l'uso improprio, del quale non esistono in effetti prove ma solo (numerose) voci. Una di queste voci ce l'abbiamo proprio qui, ed è quella di Dario C.: non vedo cosa abbia di improprio la sua testimonianza per non meritare attenzione.
Qualcuno di voi, che non avete piacere ad esser chiamati benpensanti, direbbe che se l'amico Dario C. è certo di quel che ha visto poteva e può tuttora denunciarlo... ma chi al posto suo lo farebbe? Chi, anche nella certezza di aver ragione, si metterebbe in qualsiasi modo contro le forze dell'ordine senza avere la benché minima prova tangibile di quanto visto e magari subìto?
Gli eccessi da parte dei motociclisti ci sono e ci sono sempre stati, è indubbio e in questo ha ragione Hedonism, ma continuo a trovare iniquo che venga sanzionato sostanzialmente allo stesso modo chi tira i 180 tra una curva e l'altra di un passo di montagna (chi dice che non è credibile forse non ha mai visto il Passo dello Spino, o magari ha solo una moto non sufficientemente veloce...) e chi sorpassa l'auto civetta che va a 30 all'ora con la striscia continua.
Mi fa scuotere la testa chi dice che si può anche scegliere di restare dietro. Vorrei proprio vedervi a fare un intero passo di montagna a 30/40 all'ora dietro a una macchina... perché se non ci avete fatto caso sulle nostre strade la striscia discontinua è roba praticamente introvabile, e se si vuole restare "virtuosi" a volte si è costretti a questo.
Una volta ho preso una multa per sorpasso su riga continua in Austria, superando una macchina che andava a 30 dentro un paese. Lì per lì mi son girati parecchio i cosiddetti, ma poi ho notato che in Austria e non solo in Austria i limiti sono messi dove servono e le striscie continue sono messe solo dove potrebbe essere pericoloso sorpassare. Spesso sui passi montani il limite è a 90 all'ora e la strada ha la riga discontinua: condizioni che permettono di divertirsi nella guida mantenendo nel contempo un ottimo margine di sicurezza dato anche dalle quasi sempre perfette condizioni delle strade. Se mi sanzionano in Austria probabilmente vuol dire che l'ho fatta grossa, e difficilmente me la prendo (anche se non mi è mai più successo). Con le condizioni che ci sono da noi, permettetemi di non riuscire ad avere la stessa filosofia quando giro in moto...
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Uomo barbuto dalle moto rosse (cit.)
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