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Originariamente inviata da sartandrea
ho letto delle statistiche sulle auto Start&Stop usate pesantemente in città e si parla di un 4-8% di risparmio, anche se un 8% mi sembra un po esagerato
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di principio non ho detto che sia una cazzata. E' evidente che il tot% dipende dalla lunghezza delle soste forzate.
Un sistema del genere c'era sulle fiat ritmo e regata "energy saving " degli anni inizio 80, mica hanno inventato la luna. Han solo reso piu' "automatizzato" quello che un uomo puo' fare con la chiavetta. E ora non metterti a ridere, ma se ho citato l'uomo con la chiavetta un motivo c'e'.
Se sei in coda e avanzi continuamente di pochi metri , se ogni volta il sistema spegne e accende credo che oltre a far fuori la batteria consumi anche di piu' (ogni volta devo vincere gli attriti di primo distacco degli organi meccanici).
Altra situazione: poche soste lunghe, e allora basta l'uomo con la chiavetta se non e' stupido.
Vedi quello che contesto? non l'efficacia del sistema , ma il contesto. quando potrebbe fare la differenza sono situazioni con poche soste lunghe, ma allora basta l'uomo con la chiave.
Al limite una situazione di "massima resa" potrebbero essere vialoni di grandi citta' con soste non fittissime (code) ma semaforiche di durata di almeno un minuto l'una .
Ma resto dell'idea che lo scopo principale sia far sfoggio di tecnologia (peraltro primordiale) a basso prezzo, e tirar giu' qualche % dai dati dichiarati per far felici gli ecoboccaloni