Lunedì 11 Giugno 2012
Stepanakert (NKR)- Tbilisi (GEO)
585 km.
Oggi voglio raggiungere Tbilisi, capitale della Georgia, i chilometri non sono pochi (poco meno di 600), le cose da vedere lungo il percorso sono tante, ma non mi preoccupa arrivare sul tardi, avrò infatti tutta la giornata di martedì per visitare con calma la città.
Riprendo la strada verso il “confine” con l’Armenia, la temperatura è fresca ed è un piacere viaggiare; arrivato al posto di controllo una rapida stretta di mano e via, non prima di aver riconsegnato il lasciapassare che ho, senza successo, chiesto di poter conservare per ricordo.
Lungo la strada percorsa due giorni prima, dopo essere ripassato per il Passo di Vorotan (freddino…) arrivo a Getap e punto a nord lungo la M10, direzione il Lago di Sevan che raggiungo dopo aver superato un altro passo (quello di Vayots, 2400 mt., anche qui freddino...).
Lungo la strada, parzialmente nascosto da una curva, trovo il Caravanserraglio di Selim (del 1300), costruito in un periodo, nel quale la Via della Seta tra Iran e Europa passava da queste parti.
Nulla a che vedere con i caravanserragli in terra persiana – quelli visti in Iran sono ben più grandi, in grado di ospitare, oltre ai cammellieri e le bestie, anche le provviste.
Giungo a Martuni, ed inizio a costeggiare la sponda occidentale del Lago di Sevan, e mi dedico ad una veloce visita al Monastero di Hayravank (del 1100) che sorge su di un promontorio,
A mio parere, ben più imponente di quanto la guida lasci supporre. Gli interni del monastero ...
e la vista sul lago di un bellissimo azzurro
a terra, incastonato nella roccia, ho trovato questo
se fossimo in Italia, azzarderei nel dire che è un punto trigonometrico. Tutto attorno è un fiorire di colori ...