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Vecchio 14-09-2012, 17:46   #12
naga
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Lunedì 4 Giugno 2012
Bandirma (TUR) – Samsun (TUR)
874 km.

So già che la tappa di oggi non offrirà particolari emozioni. Partenza di buon ora per recuperare il tempo perso; per come avevo pianificato, questa sera dovrei raggiungere Trabzon sulla costa del Mar Nero – ma il caldo incessante mi fa subito desistere dal tentativo.

Mi dirigo verso est lungo una veloce strada statale; giunto all’altezza di Bursa, punto a nord verso Istanbul, che comunque mi lascerò alla mia sinistra.

Terminato di costeggiare la propagine orientale del Mare di Marmara mi immetto nell’autostrada O-4 (E 80) che porta ad Ankara; memore di quello che era successo nel 2010 allorquando, non trovando il modo di come pagare l’autostrada, superai il ponte sul Bosforo e poi percorsi l’autostrada a sbafo, mi riprometto – questa volta – di stare con gli occhi ben aperti.

Arrivo al casello a passo d’uomo, nell’area di sosta che lo precede non c’è nessuno che vende tessere magnetiche o roba simile, i caselli sono sguarniti; ve ne sono di due tipi, uno tipo telepass e un altro, dove passo io, che ritengo sia per coloro i quali hanno una tessera tipo Viacard. E io che faccio?

Ovviamente passo, controllo lo specchietto più volte, nessuno si fa vivo ed allora proseguo diritto.

L’autostrada prosegue noiosa, giunto al bivio per Ankara, esco al casello per restare sulla E 80 direzione est. Anche qui, arrivo al casello a passo d’uomo … deserto! Supero il casello e una sirena suona impazzita, sulla destra c’è un gabbiotto con un tizio seduto fuori intento a parlare al cellulare.

Mi fermo, gli faccio capire che ho intenzione di pagare il pedaggio … lui con un eloquente gesto mi fa capire che posso andare. Va bene, se lo dici tu! Anche questa volta ho viaggiato in autostrada a sbafo ma, giuro, che ho fatto il possibile per pagare!

Mi trovo a precorrere lo stesso tratto di strada percorso nel 2010 per il viaggio a Samarcanda, ma oggi ci saranno almeno 15 gradi in più; caldo soffocante, spesso mi fermo per una sosta e in una di queste trovo dei bagni iper-tecnologici …



… con tanto di autolavaggio esterno …



Superato Merzifon punto a nord lungo la E 95, verso Samsun, che raggiungerò nel tardo pomeriggio.

Ho il mio primo contatto visivo con il Mar Nero, ovviamente è enorme – pare essere un oceano.

Trovo un buon albergo vista mare e la sera – dopo un ottimo kebab – giro per la città.

Scopro che Samsun è stata il luogo dal quale Mustafa Kermal (poi chiamato anche con l’appellativo di Atatürk, il Padre dei turchi), fondatore e primo presidente della Turchia, alla testa di un movimento popolare di liberazione, ha dato avvio alla campagna militare che portò alla sconfitta di ciò restava dell’Impero Ottomano.

La tappa di oggi:

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Prima R 1150 RT, 130k
Ora R 100 GS ….

Lentamente muore chi non viaggia...
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