Dal punto di vista burocratico il viaggio è stato piuttosto semplice nella sua organizzazione; per la Georgia il visto d’ingresso non è necessario, per l’Armenia lo si può fare comodamente in frontiera, per il Nagorno il lasciapassare viene rilasciato sia a Yerevan (capitale del’Armenia) sia nella stessa capitale della regione – Stepanakert.
Per la Russia – dove il visto è obbligatorio prima di entrare nel Paese – questa volta mi sono affidato all’agenzia MTA di Milano (
http://www.vistoconsolare.com/), concorrenziali nel prezzo, consegna nei tempi previsti e, soprattutto, rispondono al telefono!
Come noto il Carnet de Passage en Douane non è necessario (per fortuna) mentre la patente internazionale è, di norma, consigliata ma non obbligatoria (io, tuttavia, l’ho sempre con me).
La Carta Verde (almeno quella in mio possesso) copre tutti i Paesi che intendo visitare, tranne la Georgia, dove tuttavia in frontiera – neppure a richiesta – è possibile stipulare una qualsivoglia forma assicurativa, e l’Armenia, dove invece questa deve essere obbligatoriamente stipulata (alla frontiera) ed è valida anche in Nagorno.