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Originariamente inviata da Huey
Non è giusto così. I miei connazionali non sono sciocchi e credo gli si possa dire, prima che sia troppo tardi ed il concetto non venga più recepito, che i militari servono per fare la guerra, e la guerra è quella cosa che si fa con le armi e che prevede l'uccisione del nemico. Semplice no?
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Mi dispiace ma non accetto l'equazione:
Uomo in divisa con pistola = soldato = uomo che fà la guerra
Non è assolutamente così.
Con questo si và al di fuori di quello che era lo spirito di commemorazione dei caduti di nassyria di questo topic, però....
come dicevo rifiuto l'equazione Soldato = guerra, e secondo me è una semplificazione nata in questi ultimi anni da uno spirito falsamente pacifista, venuto fuori dalla politica per raccattare facili voti.
Lo strumento soldato, e ci sarebbe molto da discutere sulla differenza tra il ruolo del soldato e quello del Carabiniere, comunque il militare viene utilizzato sempre di più quale strumento per forzare la pacificazione di zone dove c'è stata una precedente guerra.
In questo ruolo, oltre ad assumere il ruolo superpartes tra le parti belligeranti, è indubbio che il militare ha lo scopo di garantire una certa sicurezza per le strutture umanitarie che portano aiuti alla popolazione civile che hanno sofferto per il conflitto.
Se si pensa che in una zona dove è appena finita una guerra o stà finendo si possa mandare li dei civili a portare aiuto senza un minimo di protezione, allora vuol dire che totalmente privi di buon senso.
In un luogo dove non c'è più una minima struttura statale, non c'è più legge, c'è il vuoto, vige la legge della forza, serve per forsa un soldato che và li con il compito di formare una struttura, anche se minima, che và a fare da supporto alle nascenti istituzioni.
Sicuramente quest'attività deve essere diretta e coordinata da un'organismo come l'ONU, ed anche qui ci sarebbe da discutere una vita sull'attività dell'ONU!
L'ordine in una società è garantito dalle leggi, le leggi sono svuotate del loro potere se non prevedono delle coercizioni per chi non le rispetta e se non c'è un organo fisico che applica le coercizioni (forze dell'ordine e magistratura) siamo di fronte al CAOS!!
Che piaccia oppure no, il compito delle missioni internazionali è questo, non si può ridurre tutto a: uomo in divisa con pistola = guerra
E' veramente ridicolo e di un'ignoranza totale.
Che poi si voglia discutere sulle singole missioni, sulla loro opportunità, sulle regole d'ingaggio, ecc... fatelo pure ma lasciate fuori chi va li a farsi sparare con l'intento di contribuire a riportare la pace!!! PA C E !!!
La pistola che ha il militare in missione e per difendere lui, non per ammazzare chiunque incontra.
Se non si capisce questo, non sò più che dire!!
E poi sentite, i pacifisti mi fanno ridere a crepapelle perchè agiscono solo dove e quando gli pare.
Perchè non vanno a fare le manifestazioni a Bagdad o a Cuba o in piazza Tien a men (non sò come si scrive!!))
Ve lo dico io il perchè, perchè qui servono per raccattare facili voti!!! E qui c'è una struttura statale che li protegge, la stessa struttura che loro contestano!!