Con estremo ritardo, scusate....

si continua.
Alla partenza la prima sosta è arrivare nella zona degli Ippopotami. Per Ivan che ha da sempre il nick "Hippo" nei vari forum è un momento di eccitazione totale, son 37 anni che aspetta di vederli, anche in questo caso la pista è molto battuta e scorrevole ad eccezione per enormi buche che improvvisamente si parano davanti alle moto. Cariche e vecchie come sono il CLAAAAANKKUUULLUUNNCKKKK delle sospensioni a pacco e del paracoppa che sbatte sotto diventa un mite sottofondo.
Ha un qualcosa di insanamente bello viaggiare in moto da soli, solo con le cartine e i gps anche nel chiedersi dove bisogna andare...
E lasciare il passo ai loro veicoli: viaggiano sempre a mezzo carico, proprio come noi.
Raggiungiamo quindi la zona turistica, con un dedicato parcheggio moto. Ecco le foto di rito con tutte e 4 le motuzze ordinatamente disposte in riva alla palude.
Che liberazione spogliarsi di tutta la roba da moto, pettorine, stivali etc...
Paghiamo i nostro obolo e in cambio abbiamo una piroga da 5 con la guida che pagaia per noi e ci porta proprio dall'altra parte del lago dove vivono gli ultimi hippopotami della zona.
Che bestie impressionanti, quando partoriscono i piccoli son già dei frigoriferi da 650kg.
Apprendiamo lì che in Africa uccidono più dei Leoni. Sono molto aggressivi se si vedono minacciati. Noi comunque non abbiamo intenzione di indispettirli!
Ci rivestiamo, prendiamo le moto, facciamo 20km scarsi e continuiamo con la giornata da turisti e per vedere le cascate, ecco in versione "gruppo vacanze Piemonte". Io finalmente capisco l'importanza dei BMW summer e di tenersi a portata di mano un paio di ciabattine hihihi
l'acqua di quelle cascate, complice la rocca nera è CALDISSIMA. Sembra termale, ma ovviamente non è.
Finalmente vediamo dei turisti!! Fin'ora non se ne erano visti.
facciamo anche noi un bel bagnetto!
Bando alle ciance che dobbiamo raggiungere Bobo-Diulasso. Al pomeriggio quindi riprendiamo l'asfalto con tanto di casello e pedaggio: è come se fosse un'autostrada per loro.
(100 CFA son 15centesimi di Euro)
E arrivamo nella città, dove l'albergo è essenziale, ma pulito.
IL clima è terrificante: Bobo Diulasso è caldissima (32° di notte) e rumorosa da panico: alle 4 di notte c'è ancora una cagnara che non ti fa dormire.