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Originariamente inviata da EagleBBG
Branchi di coglioni in moto hanno talmente rotto il c@zzo alla popolazione locale fottendosene di qualsiasi norma sia del cds che di normale convivenza civile che l'amministrazione non ha trovato di meglio per cercare di dissuaderli dal frequentare quelle strade. Si era addirittura parlato di divieto di accesso alle moto.
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Sono d'accordo con te nel definire branco di coglioni quello che frequentava e frequenta ancora quella strada.
Quello che mi fa incazzare è che a te e a chi la pensa come te stia bene qualsiasi sistema repressivo, anche quelli che palesemente delineano veri e propri abusi di potere da parte dei cosiddetti tutori della legge.
Anche perché poi Claudio Piccolo a sua volta, da come scriveva più sopra, credo si sentirebbe vessato nel momento in cui venisse fermato e sanzionato per una stupida disattenzione da 10 chilometri orari oltre il limite o per una curva impostata per errore oltre la linea bianca. Solo che mi pare che chi predica la tolleranza zero sia il primo a dire "sì, tolleranza zero... ma verso chi pare a me".
In questo stato di cose non credo smetterò mai di pensare che a chi applica certi criteri repressivi, della sicurezza su strada in realtà non gliene frega assolutamente niente. Si tratta unicamente di cassa, non ci prendiamo per il culo, altrimenti cercherebbero un punto di incontro piuttosto che fermare indiscriminatamente chiunque passi e sanzionare anche il cerchione polveroso...
E ripeto: il punto di incontro è quello che deve indurre chi passa da certe strade a pensare che sia meglio non esagerare perché ci sono controlli e può costare caro, ma che restando nei limiti della ragione sia possibile passare una bella giornata tra le montagne casentinesi senza sentirsi vessati da forestali eccessivamente zelanti.